LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] diaconie romane. Stando alla suddetta fonte, L. II avrebbe ordinato l'edificazione di un luogodiculto (dedicato a s. Paolo il 22 febbr. 683) nei pressi della chiesa di S. Bibiana sull'Esquilino, dove avrebbe fatto traslare le spoglie dei martiri ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] mantenuto in materia da Sisto V; il divieto posto nel 1596 ai sudditi degli Stati italiani di risiedere nei luoghi in cui non fosse esercitato il culto cattolico, ed i provvedimenti che proibivano ai forestieri provenienti da paesi acattolici ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] di Bologna, a compiere una visita apostolica dei gesuiti bolognesi - che ebbe luogo in diculto consentite da Pio VI (1775).
Più lungo discorso merita l'orientamento di C. XIV nei confronti della Chiesa giansenista scismatica di Utrecht. L'invio di ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] favore dei gesuiti fu l'ufficializzazione del culto del Sacro Cuore di Gesù, che già alcuni settori del esistenti in Roma e nel suo distretto, come pure sui luoghidi Monte. Il provvedimento suscitò fortissime critiche nei confronti del camerlengo ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] Stato e Chiesa e all'affermazione della libertà diculto e di insegnamento. Anche in seno al cattolicesimo belga padroni, questi sono i doveri: non tenere gli operai in luogodi schiavi, rispettare in essi la dignità dell'umana persona, nobilitata ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] delle Indulgenze e delle Reliquie, che aveva il compito di procedere all'esame di tutte le indulgenze concesse dalla Sede apostolica e delle reliquie conservate nei luoghidiculto, per giudicare sull'autenticità delle prime e delle seconde ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] una per lo sfruttamento agricolo e una occupata da una villa, luogodi svago. Diversi progetti si susseguirono tra l'inizio del 1551 e il culto pubblico. Persino per la decorazione di alcune nicchie delle logge dei palazzi vaticani (opera di Daniele ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] a gravitare verso l'Umbria, facendo della zona di Spoleto il luogo abituale della loro dimora e il centro d'irradiazione le spettava, tutelandola da principî quali la libertà diculto e di stampa e dichiarandola "dominante nei domini francesi come ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] drammatici giorni un racconto colorito e particolareggiato, per il pontificato di B. III si limita a registrare di preferenza le cure da lui rivolte a luoghi del culto, a monasteri, a cimiteri di Roma e delle sue adiacenze, non solo largheggiando in ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] S. Pietro L. IV restaurò la navata laterale sinistra (ibid., p. 127). Rilevanti i suoi interventi anche nei luoghidiculto del territorio circostante Roma. Le sedi suburbicarie (in particolare Porto e Silva Candida, più strettamente legate a quella ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...