DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] una di quelle scene di pazzia che avrebbero costituito uno deipunti forti della futura drammaturgia donizettiana.
Frattanto la fama acquisita e della cappella di S. Petronio: l'esecuzione ebbe luogo il 18 marzo 1842 e fu replicata nei due giorni ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] costretto ad accompagnare la sposa non scelta e non conosciuta fino al luogo della cerimonia dove, togliendo il velo dal volto della propria nemica, della patria e dello Stato, rappresenta uno deipunti d'arrivo più notevoli dell'arte aretiniana.
Né ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] "maestro", cioè, che rappresentava in quel momento uno deipunti di riferimento più vivi della cultura napoletana e che presto ), avvolta nel "vecchio repertorio" delle "metafore" e dei "luoghi comuni". C'è un solo poeta italiano che abbia attinto ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] polemico dell'ultima parte della sua Apologia del 1518.
Uno deipunti più controversi e di maggior interesse della visione della storia di E. è dato dalla sua presenza in alcuni deiluoghi chiave della cultura del tempo. Certamente egli non si ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] e Inghilterra (21 luglio).
Il 19 apr. 1418 fu scelta Pavia come luogo del successivo concilio e il 22 fu chiuso il concilio: M. V partì 25 genn. 1426 M. V cercò di regolare uno deipunti più scabrosi che distanziavano le due Chiese, cioè quello del ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] cromatica delle descrizioni, dalla tecnica dei cambiamenti deipunti di vista, utilizzata soprattutto nella quanto concerne i cataloghi delle più recenti mostre: Dal futurismo ai luoghi del futurismo, a cura di M. Duranti, Bologna 2002; Futurismus ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] scienza religiosa, sia l'azione e la propaganda". Al convegno, che ebbe luogo a Molveno nei giorni 27, 28 e 29 agosto, presero parte, su quello che, d'ora in poi, sarà uno deipunti centrali dei suoi interessi di studioso, Gioacchino da Fiore, del ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] -balcanica. L'11-12 nov. 1936 ebbe luogo a Vienna la prima conferenza dei ministri degli Esteri di Italia, Austria e Ungheria giungere, ad un accordo globale, in quanto la distanza deipunti di vista (e, in particolare, delle pretese italiane) era ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] di una più ampia decorazione, il mosaico doveva occupare altro luogo da quello attuale, nella esedra absidale, stante il non problema aperto, l'opera si pone come uno deipunti più stimolanti nella complessa vicenda costituita dall'ambiente ...
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DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] a dire De Carlo stesso, «è poi diventato uno deipunti di riferimento tra i più solidi della mia ricerca urbanistica è dubbio che l'ILAUD abbia cercato di essere un luogo di trasmissione del sapere completamente diverso da quello stigmatizzato ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...