CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] nessuno dei tratti riprodotti in una carta moderna; si aggiungano la materiale difficoltà di lettura dei nomi di luogo (dei quali d'impiegare la bussola per conoscere la distanza fra due punti da levante a ponente, "mai più observato da altri". ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] che allora non rappresentava certo uno deipunti nodali dei più aggiornati percorsi figurativi, servì tuttavia pp. 303-305). Le due tavole, firmate, ma senza l'indicazione del luogo di origine dell'autore, perché, come si è detto, dipinte a Firenze ...
Leggi Tutto
MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] e di passaggio dal pensiero all’azione (che pure era uno deipunti fermi del suo programma) non devono far trascurare l’efficacia ’assemblea costituente che decidesse il futuro della Penisola in luogodei plebisciti. E però, incurante di ciò che lo ...
Leggi Tutto
COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] dal contesto sembra di poter dedurre che essi furono laici e del luogo.
La decisione, presa da C., di abbracciare la vita religiosa è che C., sdegnato da una simile violazione di uno deipunti più gelosi della regola, gli ebbe minacciato la collera ...
Leggi Tutto
BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] il B. portò con sé a Trento - e fra essi in primo luogo il finissimo e focoso Lorenzo Mazzocchi e poi Stefano Bonucci - sta a Con il problema delle "traditiones" si tocca uno deipunti più controversi ai quali rimane legato il nome del Bonucci ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] il padre, che teneva una scuola frequentata non solo da giovani del luogo ma anche da forestieri: tra i condiscepoli il D. ricorda infatti realizzato nel 1344 un orologio pubblico, fu uno deipunti salienti di una annosa e fervida querelle, iniziata ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] futuro patriarca di Venezia, da eleggere in luogo dell'attuale. Prospettiva che spaventava moltissimo le siamo tenuti". Nello stesso testamento, aveva anche ricordato che un altro deipunti fermi della sua vita era stato l'amore per i libri, " ...
Leggi Tutto
GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] Gobetti avevano collaborato più o meno intensamente: Monti in primo luogo, ma anche Polledro e, più tardi, il "libertino" Cajumi (Mangoni, p. 15) fu, fin dall'inizio, uno deipunti di forza della collana. La "Nuova raccolta di classici italiani ...
Leggi Tutto
CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] 1893, p. 219 n. 1). La progettata missione non ebbe poi luogo, ma il fatto che il C. potesse assumere incarichi di fiducia il ducato di Milano dal suo feudo di Castellazzo, uno deipunti chiave della difesa delle frontiere occidentali del ducato, il ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] del tutto recuperati nelle strutture del Regno di G. (in primo luogo Tancredi di Lecce, ma anche Ruggero Dell'Aquila, de Medania amictere": Falcando, p. 90) e che costituisce uno deipunti caratterizzanti la figura di G., sino a contribuire alla ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...