Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] città, era anche il già ricordato tempio di Esculapio, luogo di culto ma anche di cura sul sito di un dalla vernice corallina. Utili anche dal punto di vista quantitativo per ricostruire il volume dei traffici, questi prodotti si prestano pure ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] di definire anche solo i punti essenziali: impianto, sequenza strutturale città medievale; presenza dominante per l’estensione dei suoi annessi e per l’emergenza delle alcune fonti, e soprattutto a luogo di sepoltura. La documentazione al riguardo ...
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Ricerca archeologica. La ricostruzione dell'ambiente
Nicola Terrenato
Guido Devoto
Luca Trombino
Emanuela Guidoboni
L'archeologia ambientale
di Nicola Terrenato
Lo studio delle caratteristiche e [...] in strutture quali ville, terme, luoghi di culto o mura urbane. Nella maggior parte dei casi, inoltre, il terremoto , a resti di essi o a un intero sito. Dal punto di vista sismologico, il risultato costituisce spesso una conferma di conoscenze ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] indicazioni sull’epoca di trasformazione dell’impianto in luogo di culto e sulla scansione cronologica delle pitture, in alcune zone), sia per l’imponenza dei lavori, dato che le strutture in qualche punto si dovettero tagliare in blocchi. Se ne ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] , periodo al quale è riferibile la maggior parte dei reperti. Il luogo fu utilizzato anche nel Bronzo Antico e Medio per a tesa deposta per la raccolta delle acque di stillicidio in un punto di difficile accesso, in un anfratto che si apre al di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] Maurya; di natura religiosa, essi sorgono in corrispondenza di luoghi di culto extraurbano; le città restano ancora quasi completamente Cunningham restano un punto di riferimento obbligato. All'incompletezza dei dati archeologici sopperisce ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] rappresenta un maturo e fortunato punto di legame tra la basilica particolare ciò vale per l'oreficeria - in primo luogo grazie al fatto che il tesoro di Guarrazar ( a 2.333 nummi oppure a 466 pezzi dei pentanumion (monete da 5 nummi). Questi ultimi ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] normalmente a ciascuno dei tre corpi, come se tre fiati di vento convergessero da tre punti equidistanti verso il rettangolari. Più a E si addossava al peribolo N la Lesche degli Cnidi, luogo di riunione, eretto verso il 450 a. C. e celebre per le ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] quattro "quartieri" orientati secondo i punti cardinali, all'interno dei quali si distinguono case più Vix. Alla fine del periodo hallstattiano il sistema "collassa", dando luogo di nuovo a forme di popolamento diffuso che alla fine cesseranno ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] ma sono pochi e non danno prova decisiva sul loro luogo di fabbricazione (Payne, Lejeune). Gli scavi di Corinto, (v. cani, pittore dei). I motivi di riempimento sono più frequenti: diventa usuale la rosetta a punti, che sarà popolare nel ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...