FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] pretesto per profondere a piene mani una vera miniera di trattazioni deipunti più importanti di tutta la scienza del diritto. E sempre , qui ne diede manifestazione possente. In primo luogo nelle lezioni, pubblicate, secondo una consuetudine del ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] In questo senso, si staglia in primo luogo il punto di riferimento caravaggesco, tanto forte quanto chiaramente e il principio dell'ottavo decennio, a costituire il nucleo deipunti fermi del corpus del L.: si tratta dell'Archimede di Brunswick ...
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GIULIANO, Salvatore
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelepre, presso Palermo, il 22 sett. 1922 da Salvatore e da Maria Lombardo.
Proprio nel 1922 la sua famiglia era rientrata dall'emigrazione negli Stati [...] una provincia all'altra ed era stata disposta la sorveglianza deipunti strategici lungo i confini delle province.
Il 2 sett. norme annonarie confiscandogli il carico. La sua reazione diede luogo a un duro confronto, degenerato in conflitto a fuoco, ...
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DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] i forti di Exilles e di Fenestrelle, era uno deipunti di maggior importanza per un'ultima difesa. Il tono 1° marzo 1896 nella battaglia di Adua.
È rimasto sconosciuto il momento ed il luogo in cui il D. fu colpito a morte; si ricorda l'energia e la ...
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CAPORALI, Ettore
Eugenio Togliatti
Nacque a Perugia il 17 ag. 1855 da Vincenzo e Tecla Campi. Seguì gli studi secondari nella sua città nativa e quelli universitari a Roma, ove ebbe tra i suoi maestri [...] relative a quartiche piane e a luoghi ed inviluppi con esse proiettivamente collegati.
Notevole un'altra Memoria apparsa nel 1881 (in Memorie, p. 165) che, generalizzando alcune ricerche di E. Bertini, si occupa deipunti di contatto d'una curva ...
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AMICO, Vito Maria
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Catania il 15 febbr. 1697. Giovanissimo, nel 1713 entrò tra i benedettini, iniziando il noviziato nel convento di S. Nicolò l'Arena di [...] e l'accuratezza scientifica dell'elaborazione, rappresenta uno deipunti più alti toccati dall'erudizione siciliana nel sec. boschi, spiagge, isolette, porti, seni, e di ogni altro luogo notabile dell'isola" (Scinà, II, p. 200) e costituisce ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] nessuno dei tratti riprodotti in una carta moderna; si aggiungano la materiale difficoltà di lettura dei nomi di luogo (dei quali d'impiegare la bussola per conoscere la distanza fra due punti da levante a ponente, "mai più observato da altri". ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] che allora non rappresentava certo uno deipunti nodali dei più aggiornati percorsi figurativi, servì tuttavia pp. 303-305). Le due tavole, firmate, ma senza l'indicazione del luogo di origine dell'autore, perché, come si è detto, dipinte a Firenze ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] dal contesto sembra di poter dedurre che essi furono laici e del luogo.
La decisione, presa da C., di abbracciare la vita religiosa è che C., sdegnato da una simile violazione di uno deipunti più gelosi della regola, gli ebbe minacciato la collera ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] il B. portò con sé a Trento - e fra essi in primo luogo il finissimo e focoso Lorenzo Mazzocchi e poi Stefano Bonucci - sta a Con il problema delle "traditiones" si tocca uno deipunti più controversi ai quali rimane legato il nome del Bonucci ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...