MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] quest'ultima il M. divenne uno deipunti di riferimento nel periodo delle travagliate vicende dei contrasti tra guelfi e ghibellini.
Data ad agire con cautela per occultare le trattative che avevano luogo a Lucca, e che si conclusero nel giugno 1309. ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] del viceregno a stranieri. Fra l'altro era stato uno deipunti del programma della congiura di Macchia e, ancora, delle causa de' suoi benefici ecclesiastici, dell'anno 1708. Manca il luogo di pubblicazione, ma una nota finale avverte che si tratta di ...
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GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] anche - per unitarietà e coerenza estetica degli interventi - uno deipunti di forza di Vita nuova. Di fatto egli, pur rifacendosi dibattiti che suscitò o in cui intervenne. In primo luogo, sin dalle pagine del già ricordato Prologo, la battaglia ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] posizioni interventiste, che contribuì a farne uno deipunti di riferimento dei gruppi socialisti dissidenti. Di uno di essi, al congresso dei partiti socialisti dei paesi dell'Intesa, che avrebbe dovuto svolgersi a Parigi e non ebbe più luogo per il ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] di Cosimo III, incominciavano a costituire uno deipunti di attrito più sensibili dell'equilibrio europeo, connesse da capo risolta la successione toscana con l'avvento dei Lorena.
Nel 1737 aveva luogo, con la morte di Giangastone, il passaggio della ...
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FASANINI, Filippo (Fasianino, Philippus Phasaninus)
Floriana Calitti
Figlio di Bernardino, apparteneva ad una nobile famiglia bolognese. Non sappiamo con esattezza la sua data di nascita ma sappiamo [...] in occasione della terza venuta del papa a Bologna, anche se in un altro luogo della sua opera aveva già deciso per il 1506 (ibid., I, col. 416 rappresenta uno deipunti più alti dell'allegorismo bolognese.
Fonti e Bibl.: I rotuli dei lettori legisti ...
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CORNAZZANO, Bernardo da
Giancarlo Andenna
Nacque tra il 1160 ed il 1170 ed appartenne alla potente famiglia vassallatica della Chiesa di Parma, destinata a guidare le sorti di numerosi Comuni italiani [...] sul luogo di San Secondo e sui contermini territori di Palasone, Sissa e Pizzo, antiche terre beneficiali dei Cornazzano. militare e come abile diplomatico, tanto da rappresentare uno deipunti di forza per l'attività politica del giovane Federico II ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] dieci anni dopo la morte del padre Francesco, ebbe luogo la divisione dei beni tra il G. e i fratelli, Antonio, visto, a quella politica filofiorentina che aveva costituito uno deipunti fermi della politica lucchese anche al tempo di Francesco ...
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GUCCIA, Giovan Battista
Aldo Brigaglia
Nacque da Giuseppe Maria e da Chiara Cipponeri il 21 ott. 1855, a Palermo. La famiglia paterna apparteneva a un ramo cadetto dei marchesi di Ganzaria, il cui titolo [...] G., sviluppata come visto da Segre, costituì uno deipunti di partenza delle fondamentali ricerche di G. Castelnuovo sui l'unica organizzazione dei matematici italiani. A partire dal 1887 diede luogo alla pubblicazione dei suoi Rendiconti, destinati ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] ., al n. 310 di via del Corso in Roma, divenne uno deipunti d'incontro tra la cultura "romana" e gli intellettuali italiani e stranieri : ad esempio quelli sulle tombe dell'Appia, sul luogo dove Coriolano incontrò la madre, sulle mura di Ferentino ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...