MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] più schematiche e disegnate con linee oblique e con linee a punti, in una visione quasi ornamentale.
La m. della tomba viii della divinità, nel teatro di Dioniso, luogo del culto, la m. non perse mai nulla dei suoi requisiti sacri. Allo stesso modo in ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta cretese
Pietro Militello
Luigi Caliò
Jörg Schäfer
Dario Palermo
Preistoria
di Pietro Militello
Per la sua posizione all’interno del Mediterraneo, Creta ha giocato [...] sistema di controllo tramite sigilli, cretule, tavolette. Era anche luogo di attività religiose e artigianali, specie di prestigio.
L’ ridistribuzione dei beni. La nascita dei palazzi tuttavia è un avvenimento improvviso, non solo dal punto di vista ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] artisti dell'Europa centrale in quel periodo fu in primo luogo la capacità dei Bizantini di rendere la figura umana come un organismo di produrre erano figure "con occhi spiritati e mani aperte, in punta di piedi" (Vasari, Le Vite, II, 1967, p. 29 ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] Deuteronomio, Giosuè, Giudici) di cui segue il racconto punto per punto, con una tecnica assolutamente narrativa. Un simile ciclo in testi greci diversi dalla traduzione dei Settanta.
In primo luogo debbono essere considerate le illustrazioni che ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Le regioni himalayane
Marco Ferrandi
Iken Paap
Pran Gopal Paul
Federica Barba
Giovanni Verardi
Le regioni himalayane
di Marco Ferrandi
Il sistema montuoso [...] , Tibet), il K., in virtù dei suoi passi montani, ha costituito un , la regione si caratterizza come luogo d'intersezione fra diverse realtà geoculturali utensili di rame (bacchette) e di ferro (punte di freccia, ceselli, lame), vaghi di terracotta ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] rilancia la tesi di un'origine assai antica del luogo di culto. Prima della decorazione del ciclo la chiesa che la stratigrafia su malte e intonaci, messa a punto in occasione dei restauri condotti agli inizi degli anni Ottanta, indichi davvero ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] nel bosco sacro di Olokun, dove avevano luogo i rituali in onore dei sovrani stessi, mentre i corpi venivano smembrati e i vari pezzi interrati in punti diversi, cosicché nessuno potesse conoscerne il luogo di inumazione. L'avvento dell'Islam ha ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] per le apparizioni ultraterrene. Il Bulle, partendo da un punto di vista ottico, ha ritenuto che lo sfondo scenico dovesse rappresentazioni delle tragedie, delle commedie e dei drammi satireschi avevano luogo durante le feste Dionisie cittadine e le ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] la città nord-adriatica divenne il punto di partenza per l’espansione e la successiva conquista dei territori a nord delle Alpi e Cividale 1995), Roma 2001, pp. 237-74.
F. Fontana, Luoghi di culto nel centro romano di Tergeste, in AquilNost, 72 ( ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] sono i resti di un tempio tardo geometrico, del tipo dei templi cretesi di Dreros e Prinias; è in esso che un àgalma prezioso, che non a luogo di culto per una nuova Atena, per cui l'opera rappresenta il punto di partenza dell'attività di un maestro ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...