BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] artisti dell'Europa centrale in quel periodo fu in primo luogo la capacità dei Bizantini di rendere la figura umana come un organismo di produrre erano figure "con occhi spiritati e mani aperte, in punta di piedi" (Vasari, Le Vite, II, 1967, p. 29 ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] Deuteronomio, Giosuè, Giudici) di cui segue il racconto punto per punto, con una tecnica assolutamente narrativa. Un simile ciclo in testi greci diversi dalla traduzione dei Settanta.
In primo luogo debbono essere considerate le illustrazioni che ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] rilancia la tesi di un'origine assai antica del luogo di culto. Prima della decorazione del ciclo la chiesa che la stratigrafia su malte e intonaci, messa a punto in occasione dei restauri condotti agli inizi degli anni Ottanta, indichi davvero ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] nel bosco sacro di Olokun, dove avevano luogo i rituali in onore dei sovrani stessi, mentre i corpi venivano smembrati e i vari pezzi interrati in punti diversi, cosicché nessuno potesse conoscerne il luogo di inumazione. L'avvento dell'Islam ha ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] per le apparizioni ultraterrene. Il Bulle, partendo da un punto di vista ottico, ha ritenuto che lo sfondo scenico dovesse rappresentazioni delle tragedie, delle commedie e dei drammi satireschi avevano luogo durante le feste Dionisie cittadine e le ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] rappresentata. Non solo, ma essendo la figura umana luogo simbolico per eccellenza – visto che è conseguenza e non hanno un punto fermo e sono un’incessante e graduata moltiplicazione di forme e colori con dei crescendo e diminuendo elasticissimi ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] sono i resti di un tempio tardo geometrico, del tipo dei templi cretesi di Dreros e Prinias; è in esso che un àgalma prezioso, che non a luogo di culto per una nuova Atena, per cui l'opera rappresenta il punto di partenza dell'attività di un maestro ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] nel sec. 4°, raggiunse nel 6° punte eccezionali. Il movimento dei pellegrini significò un contributo economico notevole alla prosperità chiesa di Santa Sofia a Gerusalemme, venerata come il luogo del Pretorio: "Pedem pulchrum, modicum, subtilem, nam ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] fine del sec. 14°: il punto impiegato era il jersey diritto; parimenti come un dono di Leone IV (847-855) alla chiesa dei Ss. Quattro Coronati (Lib. Pont., II, 1892, p sovrano e con altre informazioni, quali il luogo o la data di fabbricazione, ed era ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] figurati della decorazione, tradizionale persino nell'identità deiluoghi di produzione attraverso i secoli.
Dalla più realtà le cose stessero in modo completamente diverso, al punto che possiamo essere ben sicuri che tutte queste esortazioni erano ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...