CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] di una più ampia decorazione, il mosaico doveva occupare altro luogo da quello attuale, nella esedra absidale, stante il non problema aperto, l'opera si pone come uno deipunti più stimolanti nella complessa vicenda costituita dall'ambiente ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] con precisione le miniature imputabili a G., e avere deipunti fermi per la ricostruzione della sua attività a Siena. più notizie di G., del quale rimangono sconosciuti l'anno e il luogo della morte.
Fonti e Bibl.: G. Milanesi, Storia della miniatura ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] puntò sul F. e Pollini, che aveva conosciuto in occasione della V Triennale, per avviare un itinerario di trasformazione dell'area industriale del Canavese da semplice luogo sono in esso contenuti molti deipunti programmatici del movimento moderno, ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] In questo senso, si staglia in primo luogo il punto di riferimento caravaggesco, tanto forte quanto chiaramente e il principio dell'ottavo decennio, a costituire il nucleo deipunti fermi del corpus del L.: si tratta dell'Archimede di Brunswick ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] che allora non rappresentava certo uno deipunti nodali dei più aggiornati percorsi figurativi, servì tuttavia pp. 303-305). Le due tavole, firmate, ma senza l'indicazione del luogo di origine dell'autore, perché, come si è detto, dipinte a Firenze ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] seguente alla Fondazione Veranneman di Krushoutem (Bruxelles).
Nell’estate del 1991 venne inaugurato il complesso monumentale Luogodei quattro punti cardinali nel parco pubblico di Taino, sul Lago Maggiore.
Nel 1992 fu invitato alla rassegna «Oro ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] decennio del Settecento la definizione degli elementi e deipunti di riferimento del linguaggio pittorico del F. era da un linguaggio formale spigliato e armonioso, si trovano nel luogo d'origine, mentre altre tre tele sono state rintracciate nella ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] Il Milione. Pochi mesi dopo, nel marzo 1932, al Milione ebbe luogo un'altra mostra a tre, dove accanto a Bogliardi e al G , aveva sede presso la galleria Il Milione e costituì uno deipunti di convergenza delle nuove idee estetiche. Accanto a essa, e ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] ., al n. 310 di via del Corso in Roma, divenne uno deipunti d'incontro tra la cultura "romana" e gli intellettuali italiani e stranieri : ad esempio quelli sulle tombe dell'Appia, sul luogo dove Coriolano incontrò la madre, sulle mura di Ferentino ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] in Francia, ma non sono specificati né la data né il luogo della morte.
Si ricordano inoltre il Codice Magliab., cl. XIX, sul Campidoglio e verso le estremità indicano la direzione deipunti cardinali. A orientata approssimativamente col NE in alto; ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...