Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] in crisi il sistema di equilibrio dei potentati nazionali e si scatena la è equale al tutto, sí che si conclude il punto e la linia essere equali alla superfizie (Codice gli viene invece solitamente equiparato come luogo impossibile. In un altro passo ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] meritevole di attenzione (e di ristampa), ove avvertiva i punti deboli del gigantesco edificio, massime la celebrazione del grand la stessa vicinanza e somiglianza delle situazioni e deiluoghi ricordava il Machiavelli all'Albergaccio (Colloqui, p. ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] si può evincere in primo luogo nella Madonna dell'Umiltà con del Lippi. Gli ormai consolidati punti di riferimento del L., costituiti il L. fu nominato cappellano delle monache di S. Nicolò dei Frieri, a Firenze, e con quella carica, di lì ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] duomo di Siena; si può così datare poco più tardi l'avvio dei lavori per l'enorme pala d'altare eseguita per la chiesa del coperta) è sufficiente a imporre allo spettatore un luogo nello spazio: un punto di stazione e uno di distanza" (Brandi, ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] e allo sconfinamento del potere civile in campo religioso. Era il punto di vista di C., che nella sua qualità di giurista rifiutò a una pertinenza amministrativa, a una differenza deiluoghi. La legge universale era frenata da determinazioni ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] 'Italie" all'insorgere della crisi destinata "inévitablement" ad aver luogo "dans peu d'années".
Il ritorno del B. alla l'eccezionalità dei tempi, le due capitali, scavalcandolo, cercarono non di rado di far conoscere i propri punti di vista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] (Sull’origine, cit., p. 82).
Che su questo punto Villari non cogliesse appieno le articolazioni del pensiero di Comte voi ma nell’uomo», e la storia dell’arte come luogo di indagine scientifica dei «fenomeni sociali» prodotti dall’«idea del bello» (pp ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] di altri gentiluomini del luogo il prigioniero dell'Inquisizione. Udine. Benché non vi fossero sostanziali punti di contatto tra la pratica dell'orazione , il giorno seguente in Campo de' Fiori. Dei suoi seguaci, quattro abiurarono a Roma; gli altri ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] come giardiniere che come grammatico) e poi dal curato del luogo, passando indi alle scuole reali di Saluzzo per i corsi di una storia dei sovrani sabaudi più organica di quelle esistenti, che non si realizzò. Decise a questo punto di accettare ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] da Fabriano, che lasciò un'ampia e gustosa relazione deiluoghi visitati, si ricordano: Ippolito Aldobrandini (poi Clemente VIII), Francia. Non avendo ottenuto risposta a questo secondo punto e avendo constatato un atteggiamento evasivo del re, il ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...