CORNAZZANO, Bernardo da
Giancarlo Andenna
Nacque tra il 1160 ed il 1170 ed appartenne alla potente famiglia vassallatica della Chiesa di Parma, destinata a guidare le sorti di numerosi Comuni italiani [...] sul luogo di San Secondo e sui contermini territori di Palasone, Sissa e Pizzo, antiche terre beneficiali dei Cornazzano. militare e come abile diplomatico, tanto da rappresentare uno deipunti di forza per l'attività politica del giovane Federico II ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] dieci anni dopo la morte del padre Francesco, ebbe luogo la divisione dei beni tra il G. e i fratelli, Antonio, visto, a quella politica filofiorentina che aveva costituito uno deipunti fermi della politica lucchese anche al tempo di Francesco ...
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CALANDRA, Sabino
Luisa Bertoni Argentini
Fratello di Endimio, appartenne alla famiglia di gentiluomini mantovani, di cui numerosi esponenti servirono i duchi di Mantova già a partire dal 1490, succedendo [...] nuova riunione del concilio a Trento, che era stato uno deipunti centrali su cui si erano svolte le trattative durante il conclave passeggero che entrava in città nome, cognome, patria, luogo di provenienza, alloggio in Mantova e il numero delle ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] fu un pontificato "che nel suo brevissimo spazio segna tuttavia uno deipunti più alti dell'idea di Riforma della Chiesa nel secolo XII" ottenere alcun risultato, ma la presenza di Leone sul luogo della morte di G. VIII condizionò l'elezione del ...
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LA MOTTA, Alfonso Langosco conte de
Andrea Merlotti
Figlio di Annibale (morto dopo il 1572) e Barbara Ajazza, nacque, probabilmente a Vercelli, intorno al 1545.
I La Motta erano una delle più antiche [...] intorno a lei una corte, che in breve divenne un autentico luogo di potere nella capitale sabauda. Lo stretto rapporto che univa quella fu anche il L., che si affermò presto come uno deipunti di riferimento della corte.
Il ruolo del L. accanto alla ...
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CARAGLIO, Angelo Carlo Maurizio Isnardi De Castello marchese di
Angela Dillon Bussi
Nacque a Torino da Carlo Maurizio Amedeo e da Maria Cristina Paola Solaro di Dogliani, sua prima moglie, probabilmente [...] il forte e le difese di una città che, per la sua posizione di confine, costituiva uno deipunti chiave del ducato. Le vicende dell'assedio di questo luogo, iniziato ai primi di marzo 1705, ebbero il C. come protagonista.
Dopo una breve difesa della ...
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CARCASSI, Giuseppe
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 24 giugno 1823 dall'avvocato Pietro e da Elisabetta Simeon. Compì regolari studi umanistici laureandosi in legge nel 1846 nell'università di Genova. [...] Genova contro il governo sabaudo e di impadronirsi deipunti strategici della città.
Questo moto, ispirato alle note il rischio di incontrare navi armate e battaglioni concentrati nel luogo del probabile sbarco. Il Mazzini, che il pubblico ministero ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] forte. Ma C. cercò di prevenirlo e, consigliato da esuli esperti deiluoghi e da disertori, avanzò lungo le valli del Volturno e del Calore e Sicilia. Le fonti non dicono se, o fino a che punto, il papa Clemente IV fosse d'accordo con la decisione di ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] ad annum 902, p. 54), B. stava preparando una pronta riscossa, che ebbe luogo già il 21 luglio o, al più tardi, il 1° agosto, in una sembrerebbero rivolti contro di lui, dei marchesi di Toscana e di Spoleto, in un punto nevralgico della strada che da ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] vuol essere in egual misura una guida alla conoscenza deiluoghi e un prontuario per intenderne la storia ("non parvae , indipendentemente da enunciazioni retoriche, filosofiche e giuridiche, nel punto stesso in cui egli ha a che fare con oratori ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...