La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] (57° nell'orango).
Dal rapporto tra la larghezza e la lunghezza delcranio, l'antropologo svedese A.A. Retzius calcolò, nel 1842, il grandissime quantità di materiale scheletrico, in primo luogo di crani, così da effettuare confronti sistematici su ...
Leggi Tutto
Il Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il territorio e l'ambiente
Il Paleolitico medio, come tradizionalmente inteso, corrisponde agli stadi isotopici 5e-5a, 4 e a parte dello stadio [...] che questa facies potrebbe anche essersi evoluta sul posto, dando luogo alla formazione di industrie laminari intorno a 40.000 anni ). Infine nella Grotta del Régourdou E. Bonifay nel 1956 rinvenne uno scheletro privo delcranio, deposto sotto una ...
Leggi Tutto
Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] 8 e 12 Hz (onde α) prevalentemente dalla regione posteriore delcranio. Ma non appena il soggetto riapre gli occhi o si non soltanto con il sonno paradossale, ma in primo luogo con il sonno sincronizzato. L'elaborazione richiede infatti due ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] empirico, l'anatomista Johann Friedrich Meckel (1781-1833) studiò, in chiave morfologico-comparativa, la formazione delcranio e del cervello, nonché lo sviluppo embrionale dei vertebrati e descrisse gli stadi embrionali come formazioni parallele a ...
Leggi Tutto
Visita medica
Pietro Cugini
Attraverso la visita medica si attua la prima delle fasi che costituiscono il processo logico-pratico tramite il quale si perviene alla formulazione della diagnosi medico-chirurgica: [...] semeiologico generale. Il medico definisce in primo luogo la costituzione del paziente, ovvero il biotipo morfologico, attraverso del polso e della misurazione della pressione arteriosa. La semeiotica del capo prevede il controllo delcranio ...
Leggi Tutto
Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] è il luogodel pericolo, della scelta. Le avventure per mare sono, prima di tutto, un viaggio alla scoperta del proprio destino perché è così che le streghe camuffano gli artigli, il cranio calvo, i piedi quadrati, la saliva blu mirtillo. Scrive Dahl ...
Leggi Tutto
Vedi SWAT dell'anno: 1973 - 1997
SWĀΤ (ν. S 1970, p. 759)
P. Callieri
La ricerca archeologica nella valle dello S. (greco Σουαστηνή; sanscrito Uḍḍiyāna, cinese Wuchang, tibetano Orgyan) ha compiuto notevoli [...] da uno spesso muro di cinta con bastioni angolari semicircolari.
Il luogo scelto per la ripresa dell'indagine è l'abitato presso il colle ). Lo studio di varianti morfologiche discontinue delcranio, in Antropologia Contemporanea, III, 1980, ...
Leggi Tutto
Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] raggi delle pinne e delle vertebre e diversi caratteri delcranio. In tutti i Vertebrati i caratteri interni sono utili dei punti di divergenza. Questo metodo consiste in primo luogo in un'accurata distinzione dei caratteri originali dai caratteri ...
Leggi Tutto
Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] i costi delle analisi e consentire di effettuarle nel luogo e nel momento più utile.
2.
Biosensori
I biosensori ferite alle ossa. Si ritiene ormai che le immagini radiologiche delcranio, tradizionali o numeriche, dopo trauma, siano inutili e ...
Leggi Tutto
Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] ebbe descritto le lesioni localizzate nel cervello, l’apertura delcranio divenne il metodo razionale per la loro asportazione.
La sono stati conseguiti nel campo della diagnostica. In primo luogo è da ricordare l’endoscopia clinica con l’adozione ...
Leggi Tutto
base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
calvario
calvàrio (o Calvàrio) s. m. [lat. Calvariae locus e più tardi Calvarium «luogo del cranio», che traduce il nome aramaico gūlgūtā «cranio, teschio», reso in gr. con Γολγοϑᾶ, da cui il lat. Golgŏtha e l’ital. Gòlgota]. – 1. Località...