Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] , e spesso il cranio è distaccato dal resto dello scheletro; potrebbe essere un segno del culto degli antenati e ciò non potrebbe quindi che indicare che la radicale ricostruzione del sito ebbe luogo in epoca persiana e non nel VII secolo. Da ...
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Scienza e tecnica dello sport: i materiali
Antonio Dal Monte
In tutti i tempi, fino da quelli più antichi, le competizioni sportive hanno sempre costituito, oltre che l'occasione per l'uomo di mettere [...] di offrire una qualche protezione al cranio in caso di cadute. Ora l'impiego del casco rigido è stato imposto, per in regata barche con vele nere, cioè in carbonio, in luogo delle più tradizionali vele bianche.
Una novità, apparsa nelle regate di ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] dell’azienda agricola. Inventare le forme di nuovi luoghidel lavoro (e insieme di salubre ritiro e quieta ricerca appassionata, culminata con la grottesca identificazione di un cranio sulla base delle grandi dimensioni, traslato al cimitero ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] rappresentato il tessuto sottocutaneo. Il cranio in rapporto al resto del corpo è notevolmente voluminoso; può la ridotta irrorazione polmonare e il rallentamento del flusso capillare danno luogo a trasudazione negli alveoli di plasma ricco ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] Homo coinvolse paletnologi e antropologi, a cominciare da M. Boule, che solo dopo la notizia del ritrovamento di un altro cranio nello stesso luogo accettò l'autenticità della scoperta. Solo gli studi di W.E. Le Gros Clark, insieme ai risultati ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghidel culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] pietra: in questo modo il tempio diveniva il luogo dove l'essenza del re e la divinità prediletta, solitamente Shiva, forato di pietra, di 24 cm di diametro, posto subito sopra il cranio, e, presso la caviglia sinistra, un palco di corna di cervo ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] successivamente dai notissimi crani modellati, sepolti separatamente dai corpi sotto i pavimenti delle abitazioni del Neolitico aceramico B , come libagioni e banchetti, che avevano luogo proprio negli ambienti situati sopra le tombe ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] lutto tra quanti partecipano al funerale deve spaccare il craniodel defunto mentre il cadavere brucia, al fine di e dei Greci moderni, la tomba non è tanto il luogo di sepoltura del singolo individuo quanto piuttosto il sito in cui vengono riunite ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] può essere collegato il ritrovamento di un cranio di donna in una fossa nel villaggio del Neolitico antico di Marcianese in Abruzzo, quale è riferibile la maggior parte dei reperti. Il luogo fu utilizzato anche nel Bronzo Antico e Medio per ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Sud-Est asiatico
Charles Higham
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
Le aree funerarie oggetto di scavi estensivi nel Sud-Est asiatico sono in numero [...] funerarie in rapporto al sesso, all'età del defunto e al luogo della sepoltura per far emergere eventuali relazioni tra è tra tutti il più utilizzato, ma sono presenti, anche, un cranio di cane e le corna di un cervo sambar. L'impressione generale ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
calvario
calvàrio (o Calvàrio) s. m. [lat. Calvariae locus e più tardi Calvarium «luogo del cranio», che traduce il nome aramaico gūlgūtā «cranio, teschio», reso in gr. con Γολγοϑᾶ, da cui il lat. Golgŏtha e l’ital. Gòlgota]. – 1. Località...