Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Santa Sofia a Costantinopoli
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’interno di Santa Sofia a Costantinopoli – chiesa imperiale [...] , comportando l’inserimento del rituale di corte all’interno del luogodiculto. Il sovrano, rivestendo le insegne da uno spazio a loro riservato presso la tribuna meridionale di Santa Sofia, che alcuni studiosi identificano come il metatorion. ...
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EMBRUN
G. Barruol
EMBRUN (lat. Eburodunum)Centro della Francia sudorientale (dip. Hautes-Alpes), posto in un punto di passaggio obbligato, su di un sito fortificato naturalmente, lungo l'itinerario [...] sito della cattedrale romanica, nella quale si conservano frammenti di una recinzione di coro di epoca carolingia. Sempre secondo le fonti, la tomba di Marcellino - importante luogodiculto presso il quale i malati trovavano guarigione - era ubicata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro dell'ebraismo
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Analogamente a quanto avviene per gli edifici diculto [...] in stretta connessione spaziale con la prima domus ecclesiae a noi nota, è quello di Doura Europos (oggi in Siria), ove il luogodiculto è ricavato in un complesso di modesti locali che circondano una piccola corte. Attorno al 245 la sinagoga è ...
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Artù
Teresa Buongiorno
Il re della Tavola Rotonda
L'inventore della Tavola Rotonda, il capo della resistenza bretone contro i Sassoni, è esistito davvero o è soltanto un'invenzione letteraria? Nel 6° [...] suoi cavalieri ricordano i paladini francesi, un comitato di dodici pari che affiancava il sovrano. Per Artù si creò anche un luogodiculto che potesse rivaleggiare con quelli francesi: l'abbazia di Glanstonbury, dove, nel 1191, furono ritrovate la ...
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RELIGIONI
Nelle varie tradizioni religiose, luogo che ha acquistato carattere sacro per la manifestazione o la presenza in esso della divinità, o perché connesso a eventi e fenomeni considerati soprannaturali; [...] rivela nei parlanti la consapevolezza della sua distinzione. In molti casi si tratta di un luogo sacro naturale (grotta, altura, sorgente ecc.) costituito come luogodiculto mediante un segno sacro, per es., un palo, pilastro, colonna, o pietra o ...
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tabernacolo Presso gli antichi Romani, tenda da campo e in particolare la tenda costruita, secondo precise norme rituali (per es., per l’orientamento) per il comandante militare perché potesse prendere [...] erano conservate le tavole della Legge e altri oggetti sacri. Fino alla costruzione del tempio di Gerusalemme, era l’unico luogodiculto ufficialmente riconosciuto. Consisteva in un recinto rettangolare delimitato da tendaggi, con un ingresso verso ...
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Ente ecclesiastico territoriale di base che forma, assieme alle altre p. di una determinata partizione di territorio, la diocesi.
Il can. 515 la definisce come una determinata comunità di fedeli, eretta [...] .
La divisione in p. cominciò a effettuarsi quando il numero crescente dei cristiani non permise più loro di recarsi a un unico luogodiculto. Ciò si verificò anzitutto nelle città: a Roma già nel 3° sec. l’organizzazione ecclesiastica era suddivisa ...
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Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] a scegliere un determinato sito (per es., nelle vicinanze di un luogodiculto), un orientamento particolare, colori, decorazioni specifiche. In molte società indonesiane la casa è una sorta di microcosmo e riproduce nella sua forma l’ordine naturale ...
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Religione
Rito segreto e oggetto sacro del rito; per estensione, realtà o verità nascosta, in alcuni casi trattata come dogma perché ritenuta rivelata da Dio.
Religioni antiche
Nell’antichità le religioni [...] che trovarono la massima espressione e sistemazione nell’orfismo, non più legati a un luogodiculto. Al di là di tutte le differenze morfologiche di dettaglio tra i singoli m., oltre alle comuni caratteristiche fondamentali si possono osservare tra ...
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L’insieme delle località che rivestono un carattere storico-sacrale per le tre religioni monoteistiche (cristianesimo, ebraismo, islam).
L. cristiani
Sono considerati L. dei cristiani quelle località [...] proprio il carattere sacrale ebreo e cristiano della città, trasformando l’area dell’antico tempio di Salomone in un luogodiculto musulmano. Anche la città di Hebron (arabo al-Khalīl) è annoverata tra i L., poiché qui sostò in preghiera Maometto ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...