MINOICO-MICENEA, Civiltà e Arte (v. vol. V, p. 42 e S 1970, p. 488)
F. Carinci
V. La Rosa
L. Vagnetti
La sempre più ampia disponibilità di dati ricavabili da numerose e talora sensazionali scoperte [...] signore è il c.d. mègaron, costruito sopra le rovine della «Villa Reale», rispettandone lo strato di distruzione; magazzini e luoghidiculto non sono più sistemati in quell'unico complesso, ma hanno proprie costruzioni, in alcune delle quali sono ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] permette quindi di ricostruire i modelli di sfruttamento e di introduzione degli animali nel sito e di ipotizzare il tipo di utilizzazione da parte dell'uomo (campobase, sito di macellazione, stazione di caccia, villaggio stabile, luogodiculto) o ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] del III millennio a.C. in poi. Ad Eridu, sede del dio Enki, sorgono ancora i resti di due edifici di spicco non templari, situati accanto ai luoghidiculto; uno è la Casa H, a grande corte rettangolare e un grosso forno per la preparazione del ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] , Sbeitla e Bulla Regia in Africa, che ha dato luogo ad una ridda di ipotesi. Di recente, la certezza che la duplicazione di un luogodiculto non comporti automaticamente la presenza di una cattedrale e la revisione cronologica dei casi indagati ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Giappone
Mark Hudson
Fumiko Ikawa-Smith
Oscar Nalesini
Charles F.W. Higham
Roberto Ciarla
Yumiko Nakanishi
Tomo Miyasaka
Tsuyoshi Fujimoto
Giapponel’archeologia [...] giapponese e la più antica ceramica del mondo. Il riparo sotto roccia, utilizzato in epoche assai recenti come luogodiculto dagli abitanti della zona, fu indagato agli inizi degli anni Sessanta del Novecento. I resti culturali furono rinvenuti ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] ; all'interno del palazzo una sala con pilastri, decorati con geni sullo sfondo di una cinta muraria, è stata interpretata anche come luogodiculto.
Çavuştepe (una fondazione di Sarduri II della metà dell'VIII sec. a.C.), che controlla la strada ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] venire degli artigiani dopo la sua conquista dell'Asia Minore nel 546 a.C. Menzionata dagli autori orientali come luogodiculto islamico, P. fu visitata dai viaggiatori occidentali a partire dal XV secolo. I monumenti furono scavati da E. Herzfeld ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] -i Falak nella periferia est, affiancato da una moschea che indica la continuità del luogodiculto. I monumenti utilizzavano ampiamente decorazioni architettoniche di pietra (basi e capitelli) accanto al tradizionale mattone crudo. Il Pantheon delle ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] edicole minori; vi sono inoltre, come in genere negli asklepieia, bagni, portici, ospedali. Non solo luogodiculto, dunque, ma anche luogodi cura, connesso con sorgenti salutari: non è da escludere che il sito fosse assiduamente frequentato anche ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] palazo con le solennità" (55), a visitare, nella ricorrenza del santo titolare, luoghidiculto religioso in vario modo intimamente connessi al culto civico della Repubblica: visite o, come allora si diceva, andate, che avevano anche l'implicita ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...