L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] Magno nella sua casa, aveva un grande triclinium –, di giardini, di orti, di dispense per la conservazione delle derrate alimentari, in taluni casi di spazi funerari e naturalmente di un luogodiculto.
Ancora nei due secoli predetti intensa appare l ...
Leggi Tutto
I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie achee
Roberto Spadea
Laura Buccino
Piero Orlandini
Crotone
di Roberto Spadea
Colonia achea (gr. Κρότων; lat. Croto, Crotona) situata [...] cenere e materiale relativo dell’edificio V, Francavilla Marittima, in BABesch, 73 (1998), pp. 1-68.
R. Leone, Luoghidiculto extraurbani di età arcaica in Magna Grecia, Firenze 1998, pp. 101-105.
E. Greco, Abitare in campagna, in CMGr XL (2000), pp ...
Leggi Tutto
ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] la sovrapposizione ad altri personaggi divini più o meno equivalenti. Alcuni non sono che il ricordo di un luogodiculto, quale Idàios, Diktàios, dalla montagna e dalla grotta cretese, Kithairònios, Anchèsmios, dal monte Anchesmo, Lykàios, Dodonàios ...
Leggi Tutto
Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] ), si attivò il più remoto luogodicultodi età nuragica testimoniato da un gruppo di vasi di offerta alla divinità ctonia.
È notevole la quantità di ceramiche, trovate in abitati, nuraghi, tombe megalitiche e luoghidiculto. Il prodotto evolve in ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] nel territorio albano sono stati recuperati numerosi votivi fittili e frammenti ceramici che devono riferirsi a un luogodicultodi campagna, analogo a quelli vicini di Santa Palomba e Pescarella, inquadrabile tra la fine del IV il II sec. a.C.
Una ...
Leggi Tutto
Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] la presenza dei templi pagani che costituivano, sia in città che in campagna, il punto di riferimento della vita pubblica in quanto luoghidiculto ma anche centri politici, culturali e sociali2. Poiché essi rivestivano un ruolo così importante nella ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] del Lisert, che potrebbero essere state anche parte di un santuario extraurbano. Sicuramente, invece, era un luogodicultodi notevole importanza il santuario alle foci del Timavo: luogo legato al mito di Diomede, dove venivano venerate più divinità ...
Leggi Tutto
Il ‘Nuovo Costantino’ fascista
Immagini e utilizzi dell’imperatore tra Chiesa cattolica e regime
Alberto Guasco
Il saggio esplora l’utilizzo dell’immagine di Costantino da parte del fascismo e da parte [...] celebrativo alla Conciliazione, intorno alla storia del palazzo del Laterano si crearono legami tra il primo luogodiculto ufficiale della religione cristiana, dono costantiniano, e il teatro della riappacificazione tra Chiesa e Stato51.
Senza ...
Leggi Tutto
STATUA DI CULΤO (v. vol. VII, p. 476, s.v. Statua)
S. De Angeli
Mondo classico. - Con questa definizione si indica la più importante rappresentazione di divinità in un santuario, oggetto e centro di [...] strettamente religioso la statua, come ogni altra immagine cultuale, oltre a definire, insieme all'altare, il luogodiculto (cfr. Serv., Georg., III, 16: «et semper sacratus numini locus est, cuius simulacrum in medio collocatur, alia enim tantum ...
Leggi Tutto
Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TENE, Civilta di
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
LA ΤÈΝE, Civiltà di (v. vol. IV, p. 491). Gli studi degli ultimi trent'anni sono stati dedicati [...] del quale è stata individuata una struttura quadrangolare circondata da un fossato, considerata dagli scavatori un luogodiculto, e anche abitati di minori dimensioni e non fortificati, quale p.es. Radovesice.
Data la scarsa conoscenza degli abitati ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...