Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] sarebbe stata costretta da una tempesta a sostare a Paros e qui si sarebbe recata a pregare in un luogodiculto dedicato alla Dormizione della Vergine, intitolazione che sembra suggerire una contestualizzazione del racconto ben oltre l’epoca in cui ...
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CHORASMIA (v. vol. Il, p. 563, s.v. Chorezm)
Ch. Silvi Antonini
Nelle fonti greche, i Chorasmi sono ricordati per la prima volta da Ecateo di Mileto, che li colloca in una regione a metà pianeggiante [...] in stanze da parata e magazzini, mentre le pratiche religiose degli abitanti del castello venivano svolte in un luogodiculto posto al di fuori del torrione, in prossimità della cinta muraria esterna.
Per le epoche successive, il fenomeno della ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] il centro cultuale era altrove; l'esempio di un altro grande santuario siriano di Ba'alshamīn, quello di Sia in Batanea, ha permesso di riconoscere il dispositivo caratteristico di questo luogodiculto all'estremità N delle costruzioni.
Quanto al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Come rane in uno stagno: la diffusione del modello
Stefania De Vido
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il modello della polis è visto qui [...] soprattutto una funzione identitaria indispensabile in comunità così lontane dalla patria e spesso resa ben visibile nel luogodiculto eroico a lui riservato attraverso il quale la comunità rinnova la propria memoria e dunque il proprio presente ...
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MEROITICA, Arte
S. Donadoni
Sotto la designazione di arte m. si intende il complesso delle manifestazioni artistiche che ha avuto luogo a mezzogiorno dell'Egitto dal IV sec. a.C. fino alla metà circa [...] cappella che vi si appoggia rappresenta il luogodiculto ed è adornata di rilievi che con una certa monotonia mostrano scene di purificazione e di offerta, con figurazioni divine sul fondo. Vi sono elementi di sviluppo nello stile dei rilievi, ma il ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie focee
Cinzia Vismara
Laura Buccino
Marsiglia
di Cinzia Vismara
La città (gr. Μασσαλία; lat. Massalia, Massilia) fu fondata intorno al [...] un muro in tecnica poligonale, tagliato dal tempio più tardo, e un deposito votivo, che indicano l’esistenza di un luogodiculto dedicato a Hera, impiantato al momento della fondazione della colonia. Altri resti dell’abitato arcaico sono emersi nei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Da Romolo alla grande Roma dei Tarquini
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della nascita e della crescita di [...] Roma (si tratta del cosiddetto deposito della Protomoteca capitolina): si ritiene che debba trattarsi del luogodicultodi Giove Feretrio, la cui inaugurazione le fonti antiche attribuiscono a Romolo.
Probabilmente la struttura sacra in questione è ...
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Vedi GRAVISCA dell'anno: 1973 - 1994
GRAVISCA (v. S 1970, p. 360)
F. Boitani
Gli scavi, iniziati nel 1969 dalla Soprintendenza Archeologica per 1Έtruria Meridionale nel sito della colonia romana, sono [...] in modo esaustivo fino ai livelli naturali del suolo, consentono un quadro esauriente della situazione archeologica del luogodiculto, mentre ancora troppo parziali sono i dati relativi all'estensione e alla topografia dell'insediamento preromano ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] a quanto Diocleziano e Galerio avevano predisposto nei loro palazzi residenziali di Salona (Spalato) e di Tessalonica (Salonicco) includendovi il proprio mausoleo inteso anche come luogodiculto, C. fece erigere accanto e in connessione alla chiesa ...
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LUCANIA
D. Adamesteanu
Regione dell'Italia meridionale, tra la Campania, la Calabria e le Puglie, che nella divisione amministrativa dell'età di Augusto fu unita ai Bruzii (Calabria) a formare la Regione [...] si è chiarita la topografia della località in cui sono state scoperte le due stipi votive, appare chiaro che il luogodiculto è collegato alle acque del torrentello della Conca d'Oro.
Bibl.: J. Bérard, La colonisation grecque de l'Italie méridionale ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...