Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (v. vol. V, p. 635 e s 1970, p. 562)
U. Sinn
Dal 1970 al 1985 sono proseguiti lo studio e la revisione sistematica dei ritrovamenti e dei monumenti, [...] consacrata a Pelope. L'area sulla sommità della collina era cinta da un circolo di pietre e pavimentata da lastre, destinata dunque anche in età protoelladica a luogodiculto. Il sito venne poi abbandonato nella prima metà del II millennio a. C.; l ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Lugdunensis
Sergio Rinaldi Tufi
gallia lugdunensis
Questa grande unità territoriale si allunga dal confine con la Narbonensis (la città [...] non è uniformemente regolare.
Ad Alesia, “punto caldo” della guerra gallica di Cesare, la città romana sorge soprattutto per impulso di Augusto e Tiberio. Sull’antico luogodicultodi Taranis ne viene costruito uno dedicato alla stessa divinità; a ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] Marte Latobio presso S. Margareten nel Lavanttal (Carinzia), principio del I-fine del II sec. d. C., luogodiculto a forma di torre, circondato in basso da un colonnato con tetto spiovente connesso alla cella, la cui costruzione era più elevata (A ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] una Costituente per rinnovare su basi repubblicane il paese.
Gli ultimi anni del G. trascorsero tra la residenza di Riofreddo e il luogodicultodi Caprera, dove il 2 giugno 1923 accolse B. Mussolini - che quand'era socialista aveva visto in lui una ...
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FOCIDE (Φωκίς, Phocis)
N. Cucuzza
Regione della Grecia centrale, fra il golfo di Corinto a S e un breve tratto di costa del canale dell'Eubea a N, così denominata dall'eroe corinzio Phokos che vi si [...] , è una grotta formatasi nel Quaternario e ritenuta luogodiculto nell'antichità. Le prime attestazioni di una frequentazione religiosa risalgono forse già al Neolitico Tardo: si tratta di figurine maschili fittili. Altre statuette in terracotta ...
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Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (ἀγορά)
G. Becatti
Il nome deriva dalla stessa radice di ἀγείρω = raduno, e indica nel mondo omerico l'assemblea dei liberi; più tardi passò a significare il luogo [...] dell'Acropoli nella città bassa; l'a. dei Feaci nell'Odissea ha gradini di pietra levigata come quella descritta nello Scudo di Achille; v'è un luogodiculto divino ed eroico; la forma della piazza sembra definita come circolare, mentre le aree ...
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TEBE (Θῆβαι, Thebae)
L. Vlad Borrelli
F. Zevi
2°. - Città in Beozia e antica capitale di questa parte della Grecia, una delle più illustri città della leggenda e della storia ellenica, centro di un [...] .), si ricostituì la lega beotica, T. monopolizzò il diritto di conio; sono di quest'epoca gli stateri con Eracle (cui era sacro un luogodiculto, l'Herakleion), lo scudo beotico e la testa di Armonia.
T. fu anche un notevole centro artistico; molti ...
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Vedi PAPHOS dell'anno: 1963 - 1996
PAPHOS (v. vol. V, p. 943)
F. G. Maier
Città sulla costa occidentale di Cipro che attualmente corrisponde all'area di Kato Paphos e di Ktima. Gli autori antichi (Strab., [...] Ludwig Tschudi (1519) e il veneziano Francesco Attar (1540) attribuirono le rovine nelle vicinanze del paese di Kouklia all'antico luogodiculto della dea.
Palaipaphos può esser considerato l'unico antico regno cipriota la cui storia possa essere ...
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Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE (v. vol. VI, p. 160)
S. Capini
La ricerca dell'ultimo ventennio, che ha visto un singolare incremento degli studi sul mondo italico, ha portato [...] iscrizione osca, fatta costruire da un magistrato e simile a quelle del santuario, e quello di Colle Vernone. Qui si trovava un piccolo luogodiculto, nell'ambito del quale il senato dedicò alcuni altari ai Dioscuri.
A poca distanza dal santuario ...
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Vedi AREZZO dell'anno: 1958 - 1994
AREZZO (v. vol. I, p. 617)
P. Zamarchi Grassi
In mancanza di un esauriente studio monografico, A. appare a tutt'oggi, rispetto alla notevole tradizione storiografica, [...] periferia della città, mentre sorgono anche nuclei periferici e ville: Bagnoro (villa e terme), Bagnaia (castellimi aquarum e luogodiculto), Puglia, Ceciliano, ecc.
I tratti della Via Cassia verso S e verso Ν hanno restituito la documentazione più ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...