Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] architettonicamente indipendente dalla chiesa, con cui però formava un insieme organico, tanto che non esiste b. senza relativo luogodiculto. Possiamo anzi dire che il b. viene costruito nelle immediate vicinanze d'una chiesa, se non addirittura ...
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FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] , sarebbe stato sepolto il 30 maggio ("III kal. iunias"). Gli itinerari del VII secolo parlano di un luogodiculto dove sarebbero stati venerati i due pontefici e martiri di nome Felice (quindi F. e Felice II, l'antipapa del IV secolo) sulla via ...
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LIṄGA
H. Hartel
Il l., rappresentazione artistica del fallo, è simbolo del dio hindu Śiva (v.). La venerazione del l. costituisce, da tempi remoti, la più importante manifestazione del culto scivaita. [...] da un recinto in pietra. Così o in modo analogo dovevano apparire nella realtà i più antichi luoghidiculto del liṅga.
La connessione di tale culto, di origine pre-aria, con Śiva è indubbia. Va inoltre sottolineato che nel corso del tempo il l ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Cordova
Basilio Pavón Maldonado
Maria Antonietta Marino
Cordova
di Basilio Pavón Maldonado
Metropoli (lat. Patricia [...] ar-Rahman I come chiesa e insieme come moschea, divisa in due spazi fino a quando l’emiro non offrì ai cristiani un altro luogodiculto fuori della medina (785). Così ebbe inizio la storia della moschea più ampia e maestosa dell’Occidente, al pari ...
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Vedi HIERAPOLIS dell'anno: 1961 - 1995
HIERAPOLIS (῾Ιεράπολις)
A. Giuliano
G. Scichilone
Città della Frigia fondata con ogni probabilità da Eumene II di Pergamo come colonia militare dopo il 190 a. [...] e dai Mongoli, non fu completamente abbandonata.
Caratteristico della città era il Plutonion o Χαρώνειον, una apertura ricca di acido carbonico, luogodiculto, ricordata ancora nel VI sec. d. C. (Strab., xiii, 4, 14; = C. 629 ss.; Apul., De mundo ...
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CASTEL DI DECIMA
A. Bedini
Località a S di Roma all’altezza del km 18 c.a dell’attuale Via Pontina, corrispondente forse all’antica Via Laurentina di cui resta in situ al km 18,800 la XI pietra miliare [...] vita fino a tutto il VI sec. a.C. Non mancano presenze di epoca repubblicana, legate forse a un luogodiculto da ubicare ai piedi della collina di Monte Cicoriaro e probabilmente anche all’uso dell’area come cittadella fortificata. Questa doveva far ...
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SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] avvenuta in epoca alta, si identifica con quella del greco Kronos. Anche la statua cultuale del tempio nel Foro, unico luogodiculto nell'Urbe (v. roma), della quale parlano le fonti, non è naturalmente originaria e risente essa pure della avvenuta ...
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SCHIAVI d'ABRUZZO
S. Lapenna
'ABRUZZO Centro in provincia di Chieti a m 1172 s.l.m., posto alla base di monte Pizzuto, alla sinistra del fiume Trigno, che separa l'Abruzzo dal Molise.
In assenza di [...] l'abitato medievale in seguito a una frana che investì l'area.
La novità più rilevante dell'ultima campagna di scavo è costituita dall'individuazione di un luogodiculto, posto a E e a valle del santuario già noto, dal quale dista 120 m circa.
Si ...
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Vedi ANCONA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANCONA (v. vol. I, p. 354 e s 1970, p. 57)
M. Landolfi
Età preistorica. - I ritrovamenti di Piazza E. Malatesta hanno accertato che l'abitato protovillanoviano [...] . Non a caso ad A. l'antica tradizione erudita ricorda l'esistenza di un luogodiculto dedicato all'eroe greco Diomede.
Età protostorica. - Nel tratto a monte di Via Cardeto e a Piazza Malatesta, nell'area stessa del predetto abitato preistorico ...
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Vedi DION dell'anno: 1960 - 1994
DION (ν. vol. III, p. 110)
D. Pandermalis
Città fondata alle pendici orientali dell'Olimpo, in una zona ricca di sorgenti, le cui acque formano il fiume Vaphyra. In epoca [...] grande complesso edilizio costituito da due atri, un piccolo cortile, camere grandi e piccole, una sala per banchetti, un luogodiculto, un impianto termale e botteghe-officine. Dalla via lastricata un ingresso conduce al cortile con il pozzo e ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...