Vedi MARION dell'anno: 1961 - 1995
MARION (v. vol. IV, p. 856)
A. Bellini
Dal 1983 la missione americana diretta da W. Α. Ρ. Childs conduce ricerche nella regione di Polis Chrysochous allo scopo di definire [...] terracotta, nelle quali le teste erano state deliberatamente staccate dai corpi; questo sembrerebbe suggerire che, quando il luogodiculto fu rinnovato nel V sec. a.C., parte del materiale votivo fu rimosso, e forse ritualmente sconsacrato tramite ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le divinita della casa
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La casa dell’antica Roma è caratterizzata da un numero sorprendente [...] “una divinità del piattino”, riprendendo la definizione di Plauto nella Cistellaria. Il suo legame con il mondo domestico è confermato dal luogodiculto riservatogli: il focolare. Questi dèi, protettori di tutto il gruppo sociale che vive sotto lo ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum: Ascoli Piceno
Adele Anna Amadio
Ascoli piceno
Città delle Marche (lat. Ausculum), costruita sfruttando la naturale fortificazione offerta su due lati [...] , del quale sono stati ritrovati alcuni tratti.
Difficile è la ricostruzione di A.P. paleocristiana, a cui si sono sovrapposte le successive fasi della città. Un luogodiculto doveva trovarsi sotto l’attuale cattedrale, che ha nella cripta capitelli ...
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Vedi AIZANOI dell'anno: 1958 - 1994
AIZANOI (v. vol. I, p. 181)
R. Naumann
La città romana di Α., col suo tempio ionico di età adrianea meglio conservato dell'Asia Minore, nella Phrygia Epictetus, era [...] Minore fu certamente venerata nella grande cripta sotterranea, com'è confermato dall'iscrizione votiva di un sacerdote «di Zeus e di Cibele». Il suo luogodiculto originario era la grotta della Mèter Steunène, presso il corso superiore del Penkalas ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (v. vol. V, p. 332 e s 1970, p. 537)
E. Greco
Topografia. - La storia dell'esplorazione archeologica della città campana è segnata da due eventi luttuosi: [...] quarto del VI sec. a.C., fatto che potrebbe provare la presenza di un piccolo luogodiculto campestre nell'area dell'acropoli della futura Città Nuova, la cui data di fondazione sembra cadere intorno al 470 a.C.
Da questa considerazione si può ...
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Vedi TEGEA dell'anno: 1966 - 1997
TEGEA (Τεγέα, Tegea)
L. Vlad Borrelli
Antica città situata in un aperto altipiano nella zona S-E dell'Arcadia, fondata secondo la leggenda da Aleos, che nel IX sec. [...] templi di Dioniso, un altare di Kore, un tempio di Apollo con un simulacro aureo del dio e, nel luogo dell'insediamento più antico, un tempio di Atena Poliàs.
Sulla pendice NE dell'acropoli al di fuori del muro di cinta, era un luogodiculto sacro ...
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MIKULČICE
B. Chropovský
Città della Rep. Ceca, posta nel distretto di Hodonín, nel bassopiano coincidente con il corso inferiore del fiume Morava.All'estremità sudorientale del territorio comunale, [...] connesse con la lavorazione del ferro e dell'osso. È stato inoltre individuato il sito di un luogodiculto pagano, con una grande quantità di oggetti votivi superiormente zoomorfi (buoi, cavalli, uccelli) e inferiormente antropomorfi.Il ritrovamento ...
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ḤABŪBA KABIRA
R. Dolce
È il maggiore centro urbano riportato alla luce nell'alta Siria. Risalente alla fine del IV millennio a.C., è stato scavato dalla missione archeologica tedesca della Deutsche [...] alle attività e agli scambi commerciali maggiormente fiorenti sul corso dell'Eufrate, soprattutto verso la Mesopotamia. Il luogodicultodi Tell Kannas, invece, anch'esso distrutto violentemente a opera del fuoco come l'intera città, diviene un ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (v. vol. III, p. 211)
H. J. W. Drijvers
L'intensificarsi delle ricerche ha consentito, innanzitutto, qualche precisazione (o nuova riflessione) sulla storia [...] Sin Marelahē («Sin Signore degli Dei») e un funzionario locale (?) in vesti partiche. Sulla sommità della montagna, che era luogodiculto del dio della luna Sin, sono incise alcune iscrizioni. A varie distanze dal picco centrale si trovano opere ...
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Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (v. vol. VI, p. 1073)
G. Verardi
A partire dagli anni '60 i risultati dei rinvenimenti archeologici, sia a livello di scoperte fortuite che di indagini sistematiche [...] della parte occidentale del frigidarium. L'adattamento di questo vano a luogodiculto cristiano non alterò le strutture perimetrali, ma provocò un rialzamento del piano di calpestio, cosicché il livello di frequentazione di età romana si trova a -6 ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...