L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii: Grumentum
Liliana Giardino
Grumentum
Città della Lucania interna, posta nell’alta valle dell’Agri, a 80 km dalla costa ionica e dalla colonia [...] ’unica eccezione è rappresentata dalla chiesa di S. Maria Assunta, luogodiculto e area cimiteriale in uso almeno fino al XIII-XIV sec. d.C. Nel territorio, la piccola necropoli di VII sec. d.C. di contrada San Marco sembra rappresentare un elemento ...
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SARMIZEGETUSA (v. vol. vii, p. 52)
L. Bianchi
L'attività di scavo, interrotta nel dopoguerra, è ripresa a partire dal 1973 con esplorazioni sistematiche a Í della cinta muraria, nella zona dell'anfiteatro [...] Esculapio e Igea, ma non è stato identificato un tempio principale; né sembra che il complesso sia stato ampliato su un luogodiculto preromano.
Circa 300 m a E dell'anfiteatro, un altro edificio del quale affioravano resti sulla strada fra Haţeg e ...
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Vedi FOLIGNO dell'anno: 1960 - 1994
FOLIGNO (v. vol. III, p. 718)
L. Sensi
Il recupero di notizie e di dati relativi a varí rinvenimenti e scoperte archeologiche effettuate tra il secolo scorso e il [...] anche un singolare sarcofago altomedievale, fa riconoscere in questa fondazione ecclesiastica una probabile origine di tipo cimiteriale, che fu luogodicultodi grande frequentazione nell'ambito della locale chiesa, anche dopo l'abbandono del sito ...
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Vedi LABRAUNDA dell'anno: 1961 - 1995
LABRAUNDA (Λάβραυνδα, forma più recente, ma attestata già in epoca antica, per Λάβραυδα)
K. Jeppesen
Località della Caria (Asia Minore) a N di Milasa. Strabone riferendosi [...] passo che porta da Alabanda a Milasa. A L. c'è un vecchio luogodiculto ed una statua di Zeus Stràtios. Essa è onorata dal popolo di tutta la regione e dagli abitanti di Milasa; c'è pure una strada pavimentata da circa sessanta stadî dal sacello a ...
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WETTINGEN
C. Ochsner
Cittadina della Svizzera, situata nel cantone di Argovia, sulla sponda meridionale della Limmat. A SO dell'abitato, sulla lingua di terreno determinata da un'ansa della Limmat, [...] edificio ebbe una copertura piana fino alle quattro cappelle del transetto. In attesa del completamento della chiesa, come luogodiculto per i monaci venne utilizzata la Marienkapelle, ugualmente consacrata nel 1256, che si trova nell'area orientale ...
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Vedi IALISO dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IALISO
N. Bonacasa
(᾿Ιαλυσοᾒς, ᾿Ιαᾒλυσος, Ialysus). - Città nell'isola di Rodi.
La leggenda attribuisce la fondazione della città all'eroe eponimo I., fratello [...] fittili votive del V-IV sec. a. C.; su alcune centinaia di frammenti di vasi del V sec. sono graffite iscrizioni dedicatorie ad Atena Poliòs; testimonianza certa che il luogodiculto era in auge circa due secoli prima dell'ultima ricostruzione del ...
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Vedi CARIA dell'anno: 1959 - 1994
CARIA (v. vol. Il, p. 339)
A. Peschlow
Negli ultimi anni la documentazione su alcune zone di questa regione dell'Asia Minore sud-occidentale è stata arricchita da nuove [...] un pròpylon, un pozzo, un piccolo teatro e un muro pertinente al peribolo. Tuttavia, reperti fittili vi testimoniano l'esistenza di un luogodiculto già nel VI sec. a.C.
Bibl.: S. Hornblower, Mausolus, Oxford 1982, passim; J. e L. Robert, Fouilles d ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] troppo chiuso ambiente sabaudo.
Fu quello che avvenne nel 1853, quando i valdesi decisero di acquistare a Genova una chiesa cattolica sconsacrata per farne un luogodiculto (e forse anche un punto d'appoggio per gettare un ponte verso la Toscana ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Lavinium
Giulia Rocco
Lavinium
Situata a sud di Roma, al XVII miglio dell’antica via Laurentina, sorge su un pianoro sopraelevato a circa 4 km dal mare, presso il [...] a.C. da un’area sistemata a terrazze, con pozzi e probabilmente edificio diculto cui sono pertinenti alcune antefisse a testa di Iuno Sospita e Sileno.
Il luogodiculto è stato individuato grazie a uno scarico votivo con materiale che si data nelle ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (v. vol. IV, p. 880 e s 1970, p. 461)
J. Guyon
Età greco-ellenistica e romana: ν. Provincie romane: Gallia Narbonensis.
Età tardo-antica. - Le ricerche [...] non fornisce alcun dato conclusivo sulla funzione dell'edificio maggiore conservato nelle cripte di S. Vittore: è possibile che esso fosse un luogodiculto, o una memoria di martiri più o meno anonimi, oppure semplicemente un monumento funerario e ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...