AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] il Rodano dove era sorto il primo agglomerato preromano.Il più antico luogodiculto cristiano doveva trovarsi fuori dello spazio urbano, laddove poi venne fondata l'abbazia di Saint-Ruf, presso l'antica strada romana che portava ad Arles. Qui ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] locale), ma, per le caratteristiche proprie dello stile di vita urbanizzato, esse non sembrano in grado di controllare i comportamenti degli individui, che possono passare da un luogodiculto a un altro a seconda delle proprie esigenze spirituali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] ora a essere lo sviluppo dimensionale, dominante, delle torri. In alcuni casi (St. Luzius di Werden) le stesse torri, divise in piani, possono trasformarsi in luogodiculto ospitando altari secondari.
All’area germanica, che troppo a lungo è stata ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] 'elenco delle basiliche da visitare per l'Anno Santo da Bonifacio IX nel 1390, in modo da includere nell'itinerario un luogodiculto mariano. Nella basilica dell'Esquilino, sorta alla metà del 4° secolo e ricostruita nel 5° al termine del Concilio ...
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L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] località della Francia settentrionale, a Ribemont, Saint-Maur e Mirabeau; questi siti rappresenterebbero un tipo specifico diluogodiculto, denominato “santuario gallo-belgico” da J.-L. Bruneaux.
Mentre nel bacino danubiano-carpatico questo è un ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] , che faceva della cappella Brancacci l’essenziale ouverture dell’arte italiana «moderna» nonché il luogodiculto artistico per eccellenza di tutti i pittori successivi. Ma soprattutto i rispettivi stili dei due maestri, sin lì paradigmaticamente ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] (Veurne), Gistel.Gli interessanti scavi a Ename nella Fiandra orientale hanno riportato alla luce il più antico luogodiculto cristiano della regione, la mater ecclesia nel territorio controllato da Nederename (villa Ehiham, citata alla fine del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro del cristianesimo
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non è possibile parlare di una vera architettura [...] e Protasio, da lui rinvenuti nelle vicinanze. In età paleocristiana, accanto alla cattedrale, la categoria più importante diluogodiculto è dunque quella dei martyria, per la loro rilevanza devozionale, per le forme architettoniche che sviluppano e ...
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PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] queste probabilmente anche un magazzino nell'antica agorá di Corinto, dove sono stati trovati affreschi di soggetto cristiano. Uno dei primi esempi diluogodiculto cristiano dovette essere la bottega di Fidia a Olimpia, dove il grande artista aveva ...
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BESCHI, Luigi
Eugenio La Rocca
Nacque a Rivoltella, frazione di Desenzano del Garda (Brescia), il 27 dicembre del 1930, da Ermete e Virginia Papa. Ebbe un fratello e due sorelle.
Al suo paese di nascita [...] grande, era situato il principale luogodiculto, il Telesterion, di età ellenistica, mentre sulla terrazza meridionale era stato rinvenuto il Telesterion di età romana e, sotto di esso, le tracce di quello di età arcaica, risalente al VII secolo ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...