ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogodi produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] seconda metà del sec. 3°, e già nel 4° vi aveva sede un luogodiculto cristiano (Coarelli, 1991-1994; Burnett, in corso di stampa). Non si hanno notizie del sito della z. di Roma fino alla fine del Trecento, quando la si trova ubicata presso il ...
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BERLINO
V.H. Elbern
BERLINO (ted. Berlin)
Capitale della Germania. Nel Medioevo B. era costituita da due città, Berlin e Cölln, separate dal fiume Sprea. L'origine dei nomi delle due città non è stata [...] sono prova, tra l'altro, il ritrovamento di una forma di fusione per pendenti a croce, di tipo moravo, e soprattutto la scoperta di una chiesa in legno a pianta longitudinale, costruita sopra un luogodiculto slavo.Il nucleo da cui si sviluppò la ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] Clavadis (Roma, BAV, Reg. lat. 540, c. 44; Savio, 1914a; 1914b), che probabilmente diede origine a un primitivo luogodiculto anche al piano dedicato a quel martire, del quale tuttavia non restano che minimi indizi (Zastrow, 1981). Solo nel sec. 11 ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] scalate dal sec. 5° al 7°, rinvenute nel frigidarium (sec. 1°-2°) sottostante la chiesa di S. Pietro a Corte, riutilizzato come luogodiculto cristiano (Un accesso, 1988). Assai oscure risultano le vicende della città anche per tutto il primo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia tra tradizione e rinnovamento
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo Alessandro, il mondo greco, esteso fino [...] Ecaleio: si tratta del consueto motivo eziologico (riferito alle origini, in questo caso di un toponimo e di un luogodiculto) così caro al poeta.
Callimaco scrive anche varie opere erudite e filologiche in prosa, come i Pinakes, le “Tavole”, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Nuovo teatro si avvicina alla fine del secolo elaborando un’inedita concezione visiva [...] Crollo nervoso (1980) a Genet a Tangeri (1984). La metropoli, con le sue orbite iconografiche, assume le proporzioni di un luogodiculto in cui far vibrare le tensioni creative.
Ne è testimonianza emblematica il percorso del gruppo napoletano Falso ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] la prestigiosa Academy of ancient musick, luogodiculto della tradizione polifonica vocale. In quell' , XIX (1962), pp. 223-231; The Breitkopf thematic catalogue (1762-1787), a cura di B.S. Brook, New York 1966, ad ind.; R.L. Holden, The six extant ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] ), oggi reputata falsa: ma è significativo che si tratti di un falso inserito, ancora una volta, in un luogodiculto. Inoltre sono di ambito religioso molti dei primi documenti di uso letterario del volgare in area italiana, compreso il giullaresco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio del sacro e la nascita del tempio greco
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tempio greco, nella sua semplice [...] tutto isolato, come altre emergenze in terra greca stanno testimoniando.
La struttura di Lefkandi non è un luogodiculto, anche se in essa appare una precoce manifestazione di quella reverenza nei confronti degli “eroi” che condurrà in seguito alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Thera, una citta sotto il vulcano
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Identificata da alcuni con la favolosa Atlantide, [...] in un ambiente dell’isolato B che, data la presenza di nicchie per la deposizione di offerte e di un vano comunicante per la consumazione di pasti comuni, è stato interpretato come un luogodiculto. Le pareti nord, sud ed est dell’ambiente sono ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...