GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] tempo sorte in seguito alla comparsa di una grande cometa (1264) e vertevano in primo luogo su un tema allora assai tormentate vicende delle guerre di religione (1562). Il suo culto fu approvato da Pio X il 7 sett. 1903.
Opere: di G. sono conservati ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] di provenienza. Pertanto è indubbio che l'indicazione "de Concoregio" con cui il C. compare spesso nelle fonti sta ad indicare il suo casato e non il luogo d'altare, vicino al fondatore Urso.
Il suo culto, testimoniato già da un messale del 1454 che ...
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FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] da porsi in rapporto con l'espansione del cultodi F. al di là della diocesi di Lucca.
È interessante come l'agiografo dia attribuita, in base alle descrizioni (cfr., in primo luogo, quella di B. Baroni: Bibl. statale di Lucca, Mss. 1014, f. 7v), ai ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] , anche epistolari, con personaggi di rilievo culturale e politico. Ma a influenzarlo fu in primo luogo il legame con lo zio agiografica, organizzazione della memoria e promozione del culto savonaroliano si intrecciarono poi nella Vita Savonarolae, ...
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SGARALLINO, Andrea
e Jacopo
Alessio Petrizzo
– Nacquero a Livorno rispettivamente il 28 ottobre 1819 e il 9 giugno 1823, figli maggiori, tra i quattro che raggiunsero l’età adulta sui nove nati, di [...] il funerale di Jacopo diede luogo ad azioni dimostrative dei militanti delle associazioni democratiche, gli oltre tre chilometri di ordinato corteo intimità (testimoniata da un corposo carteggio), culto laico delle reliquie patrie e uso sapiente dei ...
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TOMMASI, Natale
Roberto Pancheri
TOMMASI, Natale. – Figlio di Simone, bracciante agricolo, e di Caterina Sighele, nacque a Tavernaro presso Cognola, sulla collina di Trento, il 24 dicembre 1853.
Compiuti [...] al restauro della chiesa dell’ex prepositura agostiniana di San Michele all’Adige, ove nel 1901 ricostruì la grande scalinata di accesso. Nel 1902 presentò al ministero per il Culto un progetto di restauro del duomo di Trento, che fu approvato l’anno ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] una famiglia comitale del luogo, dotto e prolifico scrittore antigiansenista, che esercitava una specie di egemonia sulla cultura cattolica a secondare l'ordine del governo di limitare l'esercizio pubblico del culto.
Il comportamento del D. nel ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] ebrei e sul martirio di Simone), ma riconobbe la correttezza formale del processo. Benché il culto si fosse rapidamente Innsbruck 1885, pp. 223-230; G.B. Menapace, Intorno al luogo del martirio dei tre santi anauniesi, in L'Anaunia sacra. In ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] di lettore straordinario di ius civile, e nel '59 quello definitivo di ordinario). Dopo questa avventura, il D. non conobbe altro interesse, che gli studi. Studi lunghi e pazienti, sostenuti da un culto primo luogo che potevano suonare elogio di Pisa ...
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SOZZINI (Socini), Lelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Lelio. – Nacque a Siena nel 1525, sesto dei tredici figli del giureconsulto Mariano il Giovane e della fiorentina Camilla Salvetti.
All’età di [...] scritturali del culto dei santi, tanto da attirare i sospetti dell’Inquisizione, che aprì un’indagine su di loro. Per predicare il Vangelo. A sostegno di questa conclusione egli addusse il fatto che in nessun altro luogo delle Scritture la parola « ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...