PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] attestate critiche alle forme del culto romano. Inoltre Panfilo poteva contare sull’aiuto di un suo discepolo, tale don lasciato la sua abitazione a un servitore, ritirandosi in un luogo più sicuro e isolato. Una probabile allusione agli echi della ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] tempo dopo si inoltrò nel bosco alla ricerca di un luogo più appartato in cui praticare una vita dedita minimi, Roma 1967; Id., La canonizzazione dell'eremita di Paola. L'approvazione del culto e la canonizzazione con documentazione ined., in Boll. ...
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UDALRICO
Giovanni Araldi
(Oldericus, Oudalricus, Uldaricus, Gualdaricus, Waldaricus ecc.). – Nacque in Baviera (s’ignora il luogo esatto) presumibilmente entro i primi due decenni dell’XI secolo. Nulla [...] supporre che si sia formato nella terra natale. Qui probabilmente ebbe luogo anche l’incontro, decisivo per la sua carriera, con Leone IX Normanni, spiega bene la scelta di Udalrico di promuoverne il culto. Come attesta un’epigrafe tuttora esistente ...
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RANCATI, Bartolomeo
(in religione Ilarione).
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Milano il 2 settembre 1594 da Baldassarre e da Margherita de’ Bagni. Nulla sappiamo dei suoi primi anni, se non che fu [...] di Milano, Diego Messía de Guzmán marchese di Leganés, esortò il marchese di Castel Rodrigo a opporsi con tutte le sue forze all’azione di Rancati: in primo luogo , Il culto mariano e immaculista della monarchia di Spagna. L’ambasciata romana di D. ...
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VAIRO, Leonardo
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1543 e il 1544 a Magliano Vetere, nel Cilento; non si conoscono i nomi dei genitori.
In tenera età fu istruito da Antonio Sanfelice, erudito francescano. [...] diluogo in luogo. Che ciò, dopo la venuta di Cristo, accada ancora realmente o sia frutto di prestigio diabolico – si legge – è materia di storico diocesano, sez. I, Culto e Disciplina, Atti di Santa Visita di Leonardo Vairo (8 aprile 1587-26 ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] di continuare la guerra contro i riformati, anche di mantenere le popolazioni dei territori riconquistati "nel pristino culto Sede per l'apertura della nuova sede diplomatica in un luogo a ragione considerato, una volta portato in dote dall'infanta ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] F. G., in Nuova storia artistica del santuario della Madonna di Mondovì a Vico, Savigliano 1984, pp. 211-259; Il castello di Carrù da luogo fortificato a dimora a sede di banca, a cura di A. Abrate, Farigliano 1989, pp. 108-114; A. Ressa, Chiese ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] in occasione di una loro permanenza in quel luogo per sfuggire la malaria (Arch. di Stato di Siena, Bussi, Degli uomini illustri di Viterbo, c. 147rv; Bibl. Apost. Vat., Vat. lat. 9172: F. Cancellieri, Memorie del cultodi s. Lorenzo Martire, ...
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GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] di Maifreda da Pirovano, suora umiliata, e di Andrea Saramita. I due riuscirono, infatti, a dare grande impulso al cultodi speranze nella capacità di mediazione dei prescelti. Un primo incontro con i rappresentati pontifici ebbe luogo a Valenza il ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] del 24 giugno di quell'anno, rogato in un paese del Pratomagno.
Non si conoscono né la data esatta né il luogo della sua morte sul carattere anacronistico di ogni imitazione della maniera trecentesca".
L'ammirazione e il culto per Dante ricompaiono ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...