MONSAGRATI, Michelangelo. –
Maria Pia Donato
Nacque a Lucca il 27 sett. 1719.
Nella prima gioventù frequentò i canonici regolari lateranensi di S. Maria Forisportam, presso cui maturò la decisione di [...] 1750 e dedicata a Benedetto XIV.
Si tratta di una difesa del culto cattolico delle reliquie contro i detrattori antichi ( luogo da Voltaire, che il M. giudicò «infame libercolo» finalizzato a «promuovere l’indifferentismo e tollerantismo in materia di ...
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PIETRO da Mogliano, beato
Letizia Pellegrini
PIETRO da Mogliano, beato. – Nato a Mogliano (Macerata) nel 1435, figlio di un Mactiotus de Mogliano che, in base al locale catasto quattrocentesco, può [...] ininterrotto, che ha dato luogo a una produzione iconografica tarda e stereotipata, ha avuto riconoscimento giuridico con il processo per l’accertamento del culto ab immemorabili, avviato su petizione del Comune di Mogliano nel 1736, conclusosi ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] loro sacro il luogo in cui solevano stabilirsi i demoni, che si credeva infestassero Roma, quando su di essa si che funestarono il suo pontificato.
Il cultodi B. IV, relativamente recente, data dal tempo di Bonifacio VIII, che lo canonizzò, ...
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SALVINI, Salvino
Benedetta Matucci
– Nacque a Livorno il 26 marzo 1824 da Ranieri, sarto di origini pisane, e da Giuseppa Biti, livornese (Venturi, 1938, p. 15).
Nonostante che il padre volesse indirizzarlo [...] suo momento creativo. Sempre per il Camposanto, luogo consacrato alle memorie civiche, Salvini avrebbe poi scolpito la statua di Giovanni Pisano nel 1875 (andata distrutta nel 1945).
In accordo con il culto romantico degli uomini illustri del passato ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] culto dei classici e della poesia. Compiuti gli studi medi al ginnasio-liceo della città natale, il giovane s'iscrisse nel 1849 alla facoltà di lettere dell'università di da esso ricercata di dotti stranieri, in primo luogo italiani.
Conforme al ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] altre vie di sviluppo più organiche e meno unilaterali. Le stesse riserve verso l'autoritarismo ed il culto delle gerarchie che spirito di parte sembra gioire dalla disfatta. A Milano stampò il suo B. Croce (Milano 1944). Il momento ed il luogo della ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] gli altri patrioti condannati, una lunga peregrinazione per i luoghidi pena: da Salerno al bagno penale di Nisida, poi a quello di Procida, a quello della darsena di Napoli, e ancora nelle carceri di S. Maria Apparente e del Carmine. In tutti i ...
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GUAZZO (Guazzi, Guaccio), Francesco Maria
Giuseppe Girimonti Greco
Le notizie biografiche disponibili sono poche e incerte. Nato a Milano intorno al 1570, fu lettore di teologia e forse anche membro [...] di avere scritto non solo "a gloria di Dio, e del b. Alberto, et a consolazione […] de' pellegrini, e devoti di quel luogo Bari 1985, pp. 366 s. e passim; L. Sebastiani, Culto dei santi, feste religiose e comunità nella Lombardia post-tridentina, in ...
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MARTINOZZI, Anna Maria
Benedetta Borello
– Nacque a Roma nel 1637, dal conte Girolamo e dalla sua seconda moglie, Margherita Mazzarino, sorella maggiore del futuro cardinale Giulio. Il nonno della M. [...] in quegli anni anche la sorella della M., Laura, rimasta vedova di Alfonso IV d’Este, non soltanto manifestò un’intensa devozione per il culto della Vergine, ma patrocinò la fondazione di due monasteri dell’Ordine della Visitazione – uno a Modena e l ...
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OBICINI, Giovanni Battista
Alessandro Vanoli
OBICINI, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque il 9 novembre 1585 nella contrada di Riparia San Giuliano a Nonio, piccolo paese della diocesi [...] di abbandono e degrado in cui versava il santuario dell’Annunciazione. Volendo recuperarla al culto cristiano degli opuscoli di P. Tommaso O. da Novara sulle processioni dei Luoghi santi e sull’acquisto dei santuari di Nazaret e di Ain Karem ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...