GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] il luogo e la data di morte dell'artista.
Il G. lasciò un importante nucleo di collaboratori s.; Id., Il cultodi s. Antonio da Padova e memorie dell'Ordine dei conventuali in Pescocostanzo, in Bull. della Deputazione abruzzese di storia patria, XXII ...
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LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] il L. ci ha lasciato. Ricordiamo, in primo luogo, quella che porta il titolo De Placentinae urbis origine, Prosperi, Madonne di città e Madonne di campagna…, in Culto dei santi, istituzioni e classi sociali in età preindustriale, a cura di S. Boesch- ...
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STROZZI, Lorenzo
Alessio Decaria
STROZZI, Lorenzo. – Fratello maggiore di Filippo (il Giovane; v. la voce in questo Dizionario), nacque a Firenze l’11 agosto 1482 da Filippo (il Vecchio; v. la voce [...] inedite e in alcuni casi ancora ignote. Si ricorderà in primo luogo la produzione poetica, affidata per lo più a due manoscritti, solo del suo culto delle memorie familiari: basti ricordare che gli appartenne, come ricorda la nota di possesso datata ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] e la concessione di edifici per la dimora e per il culto agli ordini domenicano e luoghidi sua giurisdizione introdusse l'ufficio del podestà; all'opera di recupero aggiunse un numero notevole di acquisizioni ex novo, dando vita a una strategia di ...
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PIETRO
Antonella Degl'Innocenti
– Suddiacono e rettore del Patrimonio di S. Pietro. Non si conoscono luogo e data di nascita né origini familiari di Pietro, ma sembra probabile che egli sia nato a Roma [...] racconto di Gregorio (Dial., I, 7, 6; II, 8, 8; II, 13, 4 ecc.) o sottoporre all’attenzione di quest’ultimo luoghi biblici ; A. Vlaevska-Stantcheva, Reliquie e potere locale: il cultodi s. Pietro levita nel Vercellese, in Liturgia e agiografia tra ...
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RICCIULLI, Antonio
Luca Addante
RICCIULLI, Antonio. – Nacque a Rogliano presso Cosenza, pare il 30 maggio 1582 da Sempronio, mentre non è noto il nome della madre (il nome del padre è in Capone, 1677, [...] , il capolavoro galileiano riportava i permessi di stampa ricevuti a Roma e a Firenze, e in primo luogo proprio l’«imprimatur si videbitur» del Lucubrationum ecclesiasticarum (1643) raccoglieva saggi sul culto delle reliquie, i poteri dei vescovi, ...
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TURINO di Vanni
Roberto Paolo Novello
TURINO di Vanni (Turino Vanni). – Attivo fra il XIV e il XV secolo, nella portata al Catasto del 1427 (Tanfani Centofanti, 1897, pp. 486-488; la data non sembra [...] ipotizzato), Turino di Vanni diceva di avere 78 anni; sarebbe nato, quindi, nel 1349, a Pisa o nel paese di Rigoli, luogo d’origine Longhi; De Marchi, 1997), per la presenza di santi il cui culto è strettamente legato al duomo, Efisio, Potito e ...
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MISTRALI, Franco
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Parma da Giovanni Giacomo e da Anna Di Franco il 27 luglio 1833, appartenne a una famiglia, nobilitata nel 1816, devota alla casa ducale; egli stesso mostrò [...] lui dirette, consentì al M. di ottenere un giudizio di non luogo a procedere.
Diverse furono le di una setta segreta che praticava il culto del sangue.
Nel 1878, uscito di prigione, il M. fondò un nuovo giornale, La Stella d’Italia. Nuovo Monitore di ...
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GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] all'età avanzata, l'impossibilità di trovare aiutanti di lingua latina nel luogo in cui vive, probabilmente Jahrhundert), Tübingen 1978, pp. 69 s.; P. Chiesa, Dal culto alla novella. L'evoluzione delle traduzioni agiografiche nel Medioevo latino, in ...
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SCRIBANI, Carlo
Flavio Rurale
– Nacque a Bruxelles il 21 novembre 1561, figlio di un nobile italiano, Ettore, e di una nobildonna di Gand, Maria Vander Beke, sposatisi nel 1560.
Il padre, piacentino, [...] Proseguì gli studi presso l’umanista Antoine Sylvius, di Vilvoorde, luogo caro allo zio materno Torrentius che lì era attacchi protestanti contro il culto dei santi e delle reliquie.
Dopo essere stato rettore della casa professa di Anversa (1607-12), ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...