MONALDI, Giacomo. –
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 10 febbr. 1819 da Tullio dei marchesi Monaldi e da Maria Cassiani (Cassani).
La famiglia paterna annoverava numerosi letterati: il nonno Francesco [...] italiano, l’edificio subì una serie più articolata di opere di sistemazione per diventare la sede del ministero di Grazia e Giustizia e Culti (Bonfiglietti).
Tra il 1869 e il 1871 curò i lavori di restauro e risanamento della chiesa del S. Sudario ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] di essere favorevole al matrimonio dei chierici, di circoscrivere il ruolo del libero arbitrio) sia in quelli devozionali (G. riteneva superstiziose le messe e le preghiere per i morti, come pure il culto ebbe luogo il 24 nov. 1551 sulla piazza di ...
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SERAFINO da Montegranaro (al secolo Felice Pianpiani), santo
Michele Camaioni
SERAFINO da Montegranaro (al secolo Felice Pianpiani), santo. – Nacque a Montegranaro nel 1540 da Girolamo Pianpiani e da [...] fatto «seppellire a spese pubbliche in un luogo separato e asciutto» nella chiesa dei cappuccini di Ascoli (Traini, in Spiritualità e cultura..., in ottone insieme alla corona del rosario. Il culto per il frate conobbe anche una proiezione europea, ...
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LONGHI, Francesco
Giordano Viroli
Nacque a Ravenna il 10 febbr. 1544, come risulta dai libri dei battezzati di S. Giovanni in Fonte a Ravenna, quintogenito del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, [...] di S. Maria dei Servi a Parma. Anche se non sembra fuori luogo immaginare una diretta conoscenza dell'opera didi Ravenna antica, Venezia 1664, ad nomen; G. Garampi, Memorie ecclesiastiche appartenenti all'istoria e al culto della b. Chiara di Rimini ...
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ANGELINA da Montegiove (A. da Marsciano, A. da Corbara), beata
Ada Alessandrini
Nacque da famiglia feudale, ricca e potente, nel castello di Monte Giove, a poche miglia da Orvieto, con molta probabilità [...] sul castello di Monte Giove, feudo della famiglia patema della "beata Contessa" e suo luogo dinascita. Il Arch. Franc. Hist., XIV, p. 30).
II cultodi A., popolarmente diffuso subito dopo la morte di lei, fu confermato soltanto nel 1825 da papa Leone ...
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VALERIO, Alfonso
Maria Pia Bigaran
– Nacque a Trieste il 18 luglio 1852, ultimo di dieci fratelli, da Angelo, un industriale con attività a Trieste e a Pola, e da Antonia Bartoli.
La famiglia, di forti [...] ginnasio Dante Alighieri, luogo in cui a Trieste la sua generazione si formò all’insegna del culto della nazionalità e trasferì a Gorizia per assistere la moglie inferma, ricoverata al sanatorio di Villa S. Giusto; rimasto vedovo nel 1934, tornò a ...
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PAOLUCCIO, Anafesto
Giorgio Ravegnani
PAOLUCCIO (Paulicio) Anafesto. – Il suo nome nelle fonti più antiche compare come Paulicio a cui poi si unisce la variante Paoluccio anche con il cognome Anafesto, [...] III (717-741), del decreto contrario al culto delle immagini sacre fortemente osteggiato dalla Chiesa romana. patricius = Paulicius), dando luogo all’inesistente Paulicius, e del fatto che il patrizio Paolo, già duca di Sicilia, può avere conservato ...
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LUCA di Armento (di Demenna), santo
Gianluca Borghese
Nacque nei primi decenni del secolo X da Giovanni e da Tedibia, esponenti del patriziato di Demenna, centro fortificato di Val Demone, regione nordorientale [...] di persone curiose di vederlo, per cui L. decise di raggiungere un luogo più solitario, le rovine del monastero di S , il che, rispecchiando le esigenze di una società di frontiera, rimanda alla diffusione del cultodi S. Michele Arcangelo, da Agira ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] venerata dai concittadini come santa; l’anno seguente ottenne dal papa che le fosse tributato culto pubblico e promosse la costruzione di una cappella in quel luogo, la cui prima pietra si collocò il 2 ottobre 1630.
Uguale interesse mostrò per Usigni ...
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MILLIET, Louis (Ludovico Millet)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Chambéry il 26 giugno 1527 dal consigliere ducale Claude e dalla sua seconda moglie, Jeanne Pelixenne de Lambert.
Venne alla luce nella [...] de La Ravoyre, tesoriere di qua dai monti del duca di Savoia Carlo II. Il luogo della nascita e la di scongiurare la peste che aveva colpito la capitale. Dietro il gesto di chiara riappropriazione di un simbolo funzionale alla promozione del culto ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...