PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] come fondale a-cromatico, è soprattutto la filosofia di Guy Debord – autore culto del decennio – a orientare lo sguardo del regista del Korova Milkbar, luogo d’incontro della gang di teppisti, composto di tavoli a forma di donne nude, sottomesse ...
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Il secondo battesimo dell’eroeIl nuovo “battesimo dell’eroe” può appartenere alla storia esterna dell’opera o essere interno all’opera, quando è il personaggio stesso a scegliersi uno pseudonimo o un nome [...] onomaturgico nella realtà: il rispetto della tradizione di famiglia o del culto religioso, l’ideologia politica, l’eufonia e Vittoria come l’una di Altopascio e l’altra da Colle Val d’Elsa; e, immediatamente dopo, il luogo d’origine si è trasformato ...
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All’indomani della tragica scomparsa di Luca Serianni, l’affetto, la stima, la gratitudine e l’ammirazione di centinaia di amici, colleghi, docenti, studenti si è condensata in numerose iniziative di tributo [...] , sancito dal continuo insistere sulla necessità di educare in primo luogo alla coerenza e alla coesione testuale. I , il culto del testo come documento di uno specifico atto linguistico, la possibilità di moltiplicare gli oggetti di studio, il ...
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I fiori hanno sempre ispirato nomi personali. Sono indicatori di bellezza, freschezza, profumo, colori, candore, purezza e per questo augurali e affettivi.Limitandoci al XX secolo e all’attualità, il primatista [...] lauretane Maria di Nazareth è chiamata Rosa Mistica e la recita del Rosario è uno degli atti diculto più in primo luogo Rosanna (120 mila), poi Rosalba, Rosalinda, Rosamistica, Rosamaria, Rosalma, Rosaura ecc. La diffusione di Rosa registra i ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le nozioni di manifestazione esterna del...
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della Macedonia del Nord e Bulgaria e a E con...