L'Italia preromana. I siti etruschi: Bolsena
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Bolsena
La città etrusca di Orvieto (lat. Volsinii), distrutta dai Romani nel 264 a.C., fu rifondata nel sito dell’attuale B. (lat. [...] il santuario del Pozzarello, consistente in un’area recinta con portico, pozzo sacro, favisse e altare. Un terzo importante luogodiculto, databile alla fine del III sec. a.C., è stato individuato recentemente nella zona sud-occidentale dell’abitato ...
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Vedi GRAVISCA dell'anno: 1973 - 1994
GRAVISCA (Gravisca, Graviscae)
M. Torelli
Antico porto di Tarquinia, a circa 7 km dal sito della città etrusca e romana, nel luogo dell'abitato medievale e moderno [...] a. C. Il santuario, nonostante il suo aspetto diluogodicultodi tipo quasi domestico, è dunque una testimonianza preziosa della presenza greca, di mercanti e forse anche di artigiani specializzati, nel cuore dell'Etruria, in singolare concomitanza ...
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SHAMASH (sumerico Utu, Babbar "splendente"; accadico Shamash "sole")
A. Bisi
Nome dato dai Semiti di Mesopotamia alla divinità solare che i Sumeri chiamavano Utu o Babbar.
S. è detto figlio di Sin (v.) [...] a. C. commemorante la ricostruzione del tempio di S. in Sippar ad opera di Nabū-apal-iddin; la lunga iscrizione menziona il rinvenimento di una statua arcaica di S., cui il re si ispirò per ricostruire il luogodiculto, distrutto da una scorreria, e ...
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SUNIO (Σούνιον)
L. Vlad Borrelli
Promontorio roccioso all'estremità sud-orientale dell'Attica, al limite del golfo Saronico e del canale di Eubea, uno dei più importanti demi attici per la sua posizione [...] argentifere del Laurion. Consacrato in età storica a Posidone e ad Atena, doveva essere luogodiculto anche in età più remota poiché già in Omero ha l'appellativo di ἱρόν (Od., iii, 278). I ritrovamenti più antichi, che provengono tutti dalla zona ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Thracia
Sergio Rinaldi Tufi
Thracia
Dopo la battaglia di Pidna del 148 a.C., che segnò la definitiva sottomissione della Macedonia, [...] per rilanciare un’edizione locale dei giochi Pitici, in onore di Apollo Pizio (il cui luogodiculto principale era da sempre Delfi), nonché per introdurre manifestazioni diculto per la memoria di Alessandro Magno e i giochi dedicati all’eroe tracio ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (v. vol. vii, p. 887)
C. F. Giuliani
L'origine della città è ricostruibile secondo i parametri ormai noti per molti centri laziali: essa è dovuta ad una [...] nota nel sec. XVI e visibile nella Piazza del Duomo.
Il grande santuario - che chiaramente rappresenta l'estensione di un luogodicultodi più vetuste tradizioni, ma che nulla ha a che vedere con i rinvenimenti arcaici localizzati nella zona dell ...
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Vedi SULMONA dell'anno: 1966 - 1997
SULMONA (Sulmo)
A. La Regina
Situata presso l'estremità meridionale della valle abitata dai Peligni, sopra un pianoro delimitato dal fiume Gizio e dal torrente Vella [...] votivi con le relative basi; all'esterno dinanzi l'ingresso era un'ara votiva in bronzo. Il vero e proprio luogodiculto può essere forse riconosciuto in un ambiente situato all'estremità N-O del terrazzo; doveva costituire il primo piccolo nucleo ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum: Ascoli Piceno
Adele Anna Amadio
Ascoli piceno
Città delle Marche (lat. Ausculum), costruita sfruttando la naturale fortificazione offerta su due lati [...] , del quale sono stati ritrovati alcuni tratti.
Difficile è la ricostruzione di A.P. paleocristiana, a cui si sono sovrapposte le successive fasi della città. Un luogodiculto doveva trovarsi sotto l’attuale cattedrale, che ha nella cripta capitelli ...
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Vedi TEGEA dell'anno: 1966 - 1997
TEGEA (Τεγέα, Tegea)
L. Vlad Borrelli
Antica città situata in un aperto altipiano nella zona S-E dell'Arcadia, fondata secondo la leggenda da Aleos, che nel IX sec. [...] templi di Dioniso, un altare di Kore, un tempio di Apollo con un simulacro aureo del dio e, nel luogo dell'insediamento più antico, un tempio di Atena Poliàs.
Sulla pendice NE dell'acropoli al di fuori del muro di cinta, era un luogodiculto sacro ...
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Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen [...] preesistente; si è mantenuto cioè il medesimo orientamento e si sono create strutture di raccordo frontale, in modo da inserire il vecchio luogodiculto in una organica sistemazione topografica e monumentale.
Entro uno spazio rettangolare, lungo m ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...