THYIA (Θυία, ion. Θυίη)
C. Saletti
Ninfa eponima di un luogodiculto a Delfi, variamente indicata come figlia di Kephisos (Herod., vii, 178) o di Kastalios (Paus., x, 6, 4) o di Deucalione (Hesiod., [...] x, 29, 5 s.). È stata pure identificata nella donna seduta su roccia in una pittura pompeiana del Museo Nazionale di Napoli (inv. 9202) con le nozze di Zephyros e Chloris; e in una scena d'amore con Apollo su uno specchio etrusco (Etr. Spiegel, tav ...
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RANG MAHAL
A. Tamburello
Località dell'India nord-occidentale, nota archeologicamente per l'omonimo tumulo sito nella pianura di Ghaggar, ad E della cittadina di Suratgarh, in territorio Bikaner (Rajasthan).
Lo [...] messo allo scoperto numerose opere in mattoni di fango ed in muratura, tra cui le fondamenta di alcune abitazioni e quelle di un grande edificio, che era forse destinato a luogodiculto. Abbondanti i reperti di ceramica, in cui una ricca produzione ...
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Vedi AULIDE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AULIDE (v. vol. i, p. 926)
Red.
Sono stati messi in luce alcuni edifici a S del tempio: un καταγώξιον composto di un'ampia sala centrale intorno alla quale, [...] geometrici nell'area del prostoòn attestano la probabile esistenza di un precedente luogodiculto) si sono potute fissare con maggior certezza la pianta e le successive modificazioni: composto di un prodòmos, cella con colonne interne e àdyton, fu ...
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CAMPANUS (Campānus)
L. Guerrini
Incisore di gemme, probabilmente dell sec. a. C., noto da un ‛iscrizione graffita sul muro di un sacello pubblico (luogodiculto per i penati?) nella via dell'Abbondanza, [...] a Pompei. L'iscrizione così composta: Priscus Caelator Campano Gemmario fel(iciter), testimonia le affinità realmente esistenti, in ambiente romano, tra toreuti e gemmarî.
Bibl.: M. Della Corte, in Not. ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] attraverso il deserto del Sinai, valendosi di posti di guardia e della sorveglianza dei luoghidi rifornimento d’acqua: ogni fonte lungo granito rosso e nero di Assuan. Ad Abido si possono riconoscere le prime forme diculto funerario del sovrano, che ...
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(gr. ᾿Ολυμπία) Antico centro religioso della Grecia, nell’Elide (Peloponneso). O. visse solo in rapporto con il santuario e con le celebrazioni dei giochi olimpici. L’area del santuario (fig.) presenta [...] si trova una serie di offerte votive (figurine in bronzo e terracotta). Nel periodo geometrico sono attestate alcune strutture diculto. Tra l’8° e ufficiali). Un’edizione non ufficiale dei giochi ebbe luogo nel 1906 ad Atene per celebrare il decimo ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] a.C. i villaggi e le necropoli documentano un’economia agricolo-pastorale, mentre si diffondono le tombe di tipo domus de ianas e i luoghidiculto; tra i motivi figurativi, incisi o dipinti, dominano protomi taurine, corna, occhi, stelle, dischi e ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] antropomorfe e ben delineate delle divinità omeriche. L’epopea non conosce ancora templi costruiti; i luoghidiculto sono particolari luoghi della natura o le abitazioni dei re. Ma la divinità antropomorfa richiede una dimora conforme alle ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] dal lavoro, ma questa, per gli inconvenienti cui darebbe luogo nella pratica, si suol limitare alle occupazioni private. Una vecchia architettonica degli edifici diculto giunti ai nostri giorni, come i celebri santuari di Izumo e di Ise, si aggira ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] la collisione tra Laurentia e Baltica dette luogo al sistema di rilievi caledoniani-appalachiani (in E. distesi Editto di Nantes di Enrico IV riconosce libertà diculto e diritti politici ai protestanti francesi mettendo fine a 38 anni di guerre di ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...