Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] di direzione e amministrazione, accentramento di risorse (alimentari e tecniche), accentuata specializzazione lavorativa, luogodi cerimonia e di il portale di accesso, un'ampia corte, la cella o le celle diculto, una serie di ambienti di servizio o ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] ciò l'assedio è anche provato dalle monete concentrate nei luoghi pubblici (magazzini, cucina pubblica); il che starebbe ad , la porta monumentale del X sec. a. C., la zona diculto israelita e lo stanziamento del Ferro II.
Teleilat Ghassul (v. vol ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] HE. 303, TR. 108).
Non rimane alcuna traccia di edifici diculto pagano, né risulta che mai ne siano state rinvenute. Agnello Ecclesio (521/2-531/3), da Giuliano Argentario sul luogodi una piccola memoria del V sec,; fu consacrato dal vescovo ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Corea
Daniela Zampetti
Sarah M. Nelson
Roberto Ciarla
Maurizio Riotto
Maria Luisa Giorgi
Coreail paleolitico
di Daniela Zampetti
Solo negli anni Sessanta del [...] interpretati come siti di manifattura, luoghidi approvvigionamento e prima sbozzatura dei blocchi di materia prima (quarzo che esso aveva due pagode dinanzi alla sala principale diculto del Buddha. Sono state rinvenute molte tegole con vetrina ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Thailandia
Charles F.W. Higham
Phuthorn Bumadhon
Joyce C. White
Ian C. Glover
Fiorella Rispoli
Jean-Pierre Pautreau
Vincent C. Pigott
Roberto Ciarla
Rachanie [...] immagini diculto, era originariamente decorato con stucchi: il sito è infatti noto soprattutto per la serie di immagini di stucco che hanno permesso di definire le diverse classi sociali e di documentare la probabile presenza di mercanti di origine ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] scopi pratici - ad esempio per gli unguenti - oppure a scopo diculto. Un vaso da unguenti è la già nominata lèkythos; più diffuso diretto ad Atene e Corinto, indiretto per gli altri luoghi - della grande arte pittorica; anzi, non riflesso, ma ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] seppellivano i loro morti, sia come luoghi strategici o santuari per stabilire contatti con gli antenati. Esempi di fastose tombe nobiliari associate a culti ancestrali si rinvengono negli altopiani di San Agustín (Colombia). Da un iniziale ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] leggio, a uno spiovente, similmente ai piccoli edifici diculto. Gli sguanci laterali si trasformano, negli esempî tardi, al 340 è frequente il s. a colonne (in luogodi colonne compaiono spesso anche pilastri o alberi) evidentemente tornato in ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] , dagli oggetti diculto.
Gli scavi hanno riportato alla luce abitazioni seminterrate, resti di case lignee di superficie, anche nel complesso delle culture archeologiche turche. In primo luogo il rituale funerario: mentre i cimiteri turchi dell' ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] tipo strutturale della tomba varia da luogo a luogo, a seconda della natura del terreno di divinità che già era oggetto diculto sul colle Quirinale (Maetzke).
Il tipo di colonna con capitello dorico, echino e abaco, priva di scanalature e fornita di ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...