Vedi BRAURON dell'anno: 1959 - 1973
BRAURON (Βραυρών)
E. Lissi
Località nella parte E dell'Attica, così chiamata, secondo Stefano Bizantino (s. v. Βραυρών) dall'eroe Brauron. Secondo Filocoro (Strab., [...] dei due culti separati, quello di Artemide Ifigenia nel demo di Philaidai e quello di Artemide di frammenti di vasi del periodo geometrico ed altre offerte votive. Presso il muro inoltre stavano file di grossi pìthoi, il che indica che il luogo ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia: Colchester
Philip Crummy
Colchester
Colonia Victricensis, talvolta chiamata anche semplicemente Colonia, fu la prima delle tre colonie che i Romani [...] di un oppidum (insediamento fortificato) conosciuto con il nome di Camulodunum che significa “luogo fortificato didi C. fu ricostituita e munita di un muro difensivo e di un fossato. Il tempio di Claudio fu restaurato e vi fu ristabilito il culto ...
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megalitici, monumenti
Marina Bucchi
Le più antiche architetture di pietra
I monumenti megalitici, realizzati con giganteschi blocchi di pietra, sono diffusi in tutto il mondo e hanno diverse forme. [...] didididi un gruppo etnico didi capi e sacerdoti, depositari di sempre maggiore potere e ricchezza.
Braccia umane per il culto
Gli archeologi si sono chiesti come gruppi dotati didi corde e fatti scivolare su grandi rulli di tronchi di diametro di ...
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TEURNIA (Τεουρνία, Teurnia)
R. Egger
Città che domina l'unica pianura della Carinzia superiore, il Lurnfeld, in una posizione facilmente difendibile.
T. era il luogo terminale della strada attraverso [...] , sussistono testimonianze diculti indigeni: la dea della città Teurnia Sanctissima Aug., una Abiona e le Quadrubiae. Sinora non è stato scavato né il Campidoglio di T. e nemmeno uno dei templi, ma solo un luogo per un cultodi carattere indigeno ad ...
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ENNA (῎Εννα, Enna)
G. V. Gentili
Località in Sicilia, ubicata nel luogo della moderna città di Castrogiovanni (da Qaṣr Yani, cioè Castrum Ennae), che oggi ne ha ripreso e ne continua il nome.
Per la [...] da Demetra, la testa della dea è pure effigiata nei conî bronzei, testimone del suo fiorente culto nel luogo, ove la leggenda poneva il ratto di Proserpina.
Bibl.: V. Amico, Dizionario topografico della Sicilia, Palermo 1855, s. v.; Ziegler, in Pauly ...
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PENATI (Penates, Dii Penates)
M. Floriani Squarciapino
A Roma e nel Lazio, dove il culto è originario, fan parte delle divinità familiari come il Genius, i Lares e i Manes; la loro denominazione deriva [...] infatti da penus (commestibili di riserva e poi stanza delle provviste) ed è in relazione con penetrale, il luogo più riposto dell'antica casa. Il loro culto è legato al focolare domestico e sono perciò associati con Vesta che ne è la patrona. Il ...
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CELEIA
G. Novak
D. Adamesteanu
H. Kermer
Centro militare e civile del Norico. Oggi Cilli (Celje), in Jugoslavia (Slovenia).
La sua funzione sulla grande arteria che da Aquileia conduceva a Carnuntum, [...] conservata. Si può identificare anche il luogo dove si trovava il tempio di Ercole. Dalle iscrizioni sulle are rinvenute e soltanto alcune iscrizioni dedicatorie testimoniano del suo culto, nelle quali è generalmente associata a Giove Ottimo ...
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DIDONE (Δειδώ, Dido)
F. Castagnoli
Figlia di Muttone, re di Tiro. Secondo la leggenda più antica, D. sposò lo zio Sicheo, sacerdote di Eracle, ucciso poi dal fratello di D., Pigmalione. D. fuggì allora [...] da Tiro con i sacra di Eracle e giunse in Africa, dove fondò una città sul luogo in cui sarebbe poi sorta Cartagine; ma per sfuggire alle nozze con Iarbas si gettò su una pira e morì tra le fiamme. Ebbe culto in Cartagine. Secondo la leggenda più ...
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Vedi ABIDO dell'anno: 1958 - 1994
ABIDO (῎Αβυδος; eg. e' bôṣe, 'bṣ.w., copto ebōt)
S. Donadoni
Al limite meridionale del Medio Egitto, è città di antiche tradizioni e centro funerario già per i re arcaici. [...] Vi si installò poi il cultodi Osiride, il dio dell'Aldilà; cosicché chiunque lo potesse si fece là rappresentare da una stele, onde partecipare dei vantaggi del luogo sacro. La necropoli regia arcaica è composta di tombe parallelepipedi in mattoni ...
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CRIPTA (Κρύπτη, der. di κρύπτω "nascondere, coprire", crypta)
G. Matthiae
Con questo nome Vitruvio indica un luogo coperto a vòlta, senza che ciò implichi se sia sotterraneo o semisotterraneo, e con [...] propria e caratteristica di santuarî commemorativi che custodiscono particolari memorie dei Luoghi Santi, come la successive hanno trasformato le sistemazioni originarie, e di taluni edifici destinati al culto dei martiri. L'Oriente ne offre tuttavia ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...