Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] lavori per un tempio destinato, come thesauròs, piuttosto a custodire un àgalma prezioso, che non a luogodiculto per una nuova Atena, di cui le fonti non testimonierebbero del resto l'esistenza in tale periodo. Le imprese edilizie del dominio ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] la storia della T. villanoviana vengono dagli scavi della stessa Università di Milano che hanno messo in luce un quartiere cittadino dove è stato individuato un luogodiculto frequentato fin dal Bronzo Finale e testimoniato da una cavità naturale ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] 2-4 ottobre 1997), Roma 2000.
Iid., La viabilità romana nelle Marche, in RTopAnt, 9 (2001), pp. 175-92.
Luoghidiculto:
U. Moscatelli, Sulla localizzazione del “fanum Apollinis” presso Morrovalle (Macerata), in Picus, 4 (1984), pp. 169-78.
E. Catani ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] e affacciata sul mare all’estremità del promontorio su cui sorge la città, era anche il già ricordato tempio di Esculapio, luogodiculto ma anche di cura sul sito di un precedente santuario del dio fenicio Eshmun, che probabilmente fu associato al ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] destinazione funeraria quando, nel VI secolo, si colgono indizi di cristianizzazione del sito. Ma per precise indicazioni sull’epoca di trasformazione dell’impianto in luogodiculto e sulla scansione cronologica delle pitture, tra cui spiccano le ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] percorse da acque sotterranee, oggetto di particolari forme diculto attestate dalla ricorrenza di peculiari deposizioni. Dai luoghidiculto, così definibili sulla base di tutta una serie di testimonianze di più complesse manifestazioni, come ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] , Nergal, Nanay) e siriana (Atargatis, Baal Shamim) hanno qui il loro luogodiculto mentre non compaiono nel temenos centrale, indicando una differenza tra i culti centralizzati, appoggiati dalla casa reale, e le divinità venerate da una particolare ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] tra monumento funerario e aree religiose e cerimoniali ‒ il monumento di Diocleziano è posto dinanzi al tempio di Giove ‒ inaugura un nuovo rapporto tra luogodiculto e spazio cimiteriale che si affermerà incontrastato nei contesti cristiani ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Myanmar
Janice Stargardt
Gerd Albrecht
Elisabeth Moore
Myanmar
di Janice Stargardt
Unica nazione del Sud-Est asiatico a confinare con l'India e con la Cina, il [...] trasferita a Mandalay. Il complesso di Selagiri, comunque, è a tutt'oggi un importante luogodiculto e vi sono ancora conservate immagini provenienti dall'originario santuario: effigi di guardiani di porte, di lokapāla (guardiani dei quattro punti ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] luogodi raccolta dei cittadini di pieno diritto, e l'acropoli, cioè il luogodiculto degli dèi.
In questo periodo di (Weinberg, R. M. Cook); in Attica c'è ugualmente una oscillazione di date, dal 710 a. C. (Cook, Beazley) al terzo venticinquennio ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...