PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogodi un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] diffusione del cristianesimo e la costruzione dei più antichi edifici diculto a P. a causa della appartenenza dei primi vescovi due monasteri femminili, quello di S. Alessandro e quello adiacente di S. Bartolomeo, presso il luogo ove la via Emilia ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] legata probabilmente al culto del martire Terino, e ad Antigonea. L'importanza del battistero di Butrinto è legata dedicata, e la chiesa del monastero delle Blacherne, a N di Arta, luogodi sepoltura dei despoti. Quest'ultima, in origine basilica a ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] ad arredi liturgici, nulla più si conserva degli oratori e degli edifici diculto che tradizione e fonti documentarie attestano anteriori al Mille, fra i quali, in primo luogo, la primitiva cattedrale di T., che si vuole fondata da s. Callisto fra il ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] della navata, quindi in un luogodi grande significato simbolico, sono stati identificati i resti di un forno per la fusione ab antiquis constructi". È possibile che con l'espandersi del culto del santo bracarense - posteriore, sicuramente, al sec. 9 ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] di questo genere in Occidente. L'immagine, destinata al culto, di questa tipologia in Germania.Dopo la morte di Ludgero (809) il locus arboris, il luogodi sepoltura del santo, divenne punto centrale di venerazione e sotto il vescovo di ...
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ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] dalla via della Crau e citato anche nella Guide du pèlerin de Saint-Jacques-de-Compostelle come luogodi pellegrinaggio (Vielliard, 1938).La fortuna del cultodi s. Genesio durò fino alla fine del sec. 4°, cioè fino al momento in cui la Chiesa ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] al nome e al luogodi sepoltura della testa di s. Giovanni Battista di Ketbogha, del 1303; la turba di Yashbak, del 1376, ove uno dei due ambienti dotato di miḥrāb funge da sala di preghiera).Il patrimonio di edifici esclusivamente destinati al culto ...
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MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] contemporaneamente città vescovile e città borghese, centro diculto e sede di attività artigianali.Solo con il sec. 1225 pose la prima pietra dell'od. duomo; la consacrazione ebbe luogo il 30 settembre del 1264 da parte del vescovo-principe Gerardo ...
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STRASBURGO
S. Braun
(franc. Strasbourg; ted. Strassburg; lat. Argentorate; Strateburgo, Stratiburgo, Argentaria, Argentina nei docc. medievali)
Città della Francia nordorientale (dip. Bas-Rhin), posta [...] 1440, la città raggiunse la sua massima estensione, con una superficie di ca. ha 200.Già la città romana era stata interessata dalla creazione di una serie diluoghidiculto cristiani che si disponevano lungo i grandi assi viari presso le necropoli ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] porta Nabatea, un edificio diculto cristiano (forse la cattedrale del sec. 5°) nelle ritrovate strutture di un edificio a impianto centrico all'inizio del sec. 14°, come luogodi raduno delle carovane di pellegrini, una funzione che però perse con ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...