BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] temperie il rapporto tra il b. e l'edificio diculto si carica di ulteriori valenze, se si tiene conto del concetto, , fa intendere che il b. fu ricostruito nel luogodi un precedente edificio, di cui si manteneva tuttavia l'assetto e probabilmente l' ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] ispirati alla pianta centrale di tradizione bizantina e quelli costruiti attorno ad un oggetto diculto (come il santuario l'evoluzione del potere. La moschea non era soltanto un luogodi preghiera; almeno fino al X secolo essa assolse a molteplici ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] quali sarebbero la sede dell'hestia, gli hestiatoria e una sala diculto, oltre ad un'esedra aperta verso la stoà, forse una piccola costituito dall'ekklesiasterion di Metaponto, situato in prossimità dell'agorà; sul luogodi un più antico impianto ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] quella di collegamento tra i due blocchi estremi) e dalla presenza ‘fuori asse’ di un altro luogodi gli inizi dell’architettura cristiana, pp. 22-53; D. Kinney, Edilizia diculto cristiano a Roma e in Italia centrale dalla metà del IV al VII secolo ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] alla soglia dello spazio diculto. Questi caratteri trovano la di provenienza presente nelle iscrizioni (Placentini, Lausenenses, ovvero 'di Piacenza' e 'di Losanna'), da indendersi forse come riferimento al luogodi nascita e alla patria di ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] almeno una cittadella (Ammaedara-Haïdra) contengono un edificio diculto che fungeva da cappella per la guarnigione.
A fianco le navate parallele, ma i lavori che vi hanno avuto luogo dopo la fondazione non sono stati altrettanto felici, come ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] 245.
78 V. Sanson, Architettura sacra, cit., p. 77.
79 G. Santi, Introduzione a Chiese...a regola d’arte. L’adeguamento dei luoghidiculto secondo la liturgia del Vaticano II, Padova 2008, pp. 11-13.
80 Chiese…a regola, cit. (in partic. G. Caputo, L ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] , edifici diculto e spazi di congregazione, è stato oggetto di quell’inevitabile processo di trasformazione e pianta canonica per questa tipologia diluoghidi intrattenimento: a forma di U allungata; le porte di partenza, carceres, disposte a ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] cappelle, le biblioteche e le abitazioni dei monaci. Le sale diculto si distinguono in due tipi, la cui forma dipende essenzialmente dalla svolge la duplice funzione diluogodi riunione del consiglio amministrativo e di santuario del genio ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] dee Chicomecoatl ("Sette Serpente") e Xochiquetzal ("Fiore-Quetzal"), ecc. Ciascuna divinità aveva il suo tempio; altri luoghidiculto o associati a credenze religiose erano lo tzompantli (costruzione in legno per l'esposizione dei crani delle ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...