Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] a scegliere un determinato sito (per es., nelle vicinanze di un luogodiculto), un orientamento particolare, colori, decorazioni specifiche. In molte società indonesiane la casa è una sorta di microcosmo e riproduce nella sua forma l’ordine naturale ...
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Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] martyrum) la liturgia eucaristica formava parte essenziale dell’adunanza. Il culto verso i m., contenuto e quasi nascosto durante i periodi di persecuzione, portò talora a trasformare in luogodiculto l’abitazione che era appartenuta al m. e, a ...
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Grande recinto monumentale costruito e usato dai Polinesiani quale luogodiculto; insieme alle ahu, piattaforme di pietra per uso funerario, e alla statuaria, le m. rappresentano in Polinesia la grande [...] a secco o da pietre piatte; uno dei due lati minori era determinato all’interno da una piramide tronca a gradoni di pietra di fronte alla quale erano le statue delle divinità. Accanto a queste m. monumentali, che erano adibite a uso collettivo, m ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] del III millennio a.C. in poi. Ad Eridu, sede del dio Enki, sorgono ancora i resti di due edifici di spicco non templari, situati accanto ai luoghidiculto; uno è la Casa H, a grande corte rettangolare e un grosso forno per la preparazione del ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] , Sbeitla e Bulla Regia in Africa, che ha dato luogo ad una ridda di ipotesi. Di recente, la certezza che la duplicazione di un luogodiculto non comporti automaticamente la presenza di una cattedrale e la revisione cronologica dei casi indagati ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] del cortile si trova una seconda entrata, ciò che ha fatto pensare a una diversificazione anche sociale delle possibilità di accesso del luogodiculto. È solo con il Nuovo Regno che il tempio egiziano assume la sua forma canonica, destinata a ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] un edificio. In età ellenistica l'heroon si configura più propriamente come una struttura architettonica e diviene spesso il luogodiculto del sovrano eroizzato-divinizzato, presso il quale a volte era la sepoltura, come nel caso dello Ptolemaion ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] presso chiese (Chiese e conventi, 1981; Pellegrini, 1984, pp. 83-100), che si andavano trasformando in luogodicultodi pertinenza esclusiva della comunità minoritica, come si evince dal privilegio papale del 29 marzo 1222 (Bullarium Franciscanum ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] funzioni dei complessi urbani; essa può essere meglio definita come una successione di complessi architettonici, ciascuno dei quali adibito a dimora di un determinato sovrano, a luogodiculto della sua persona dopo la morte e a residenza dei suoi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] e Nagarjunakonda. Esamineremo ora le tipologie architettoniche peculiari del saṃghārāma (monastero) e, più in generale, del luogodiculto buddhista: lo stūpa, il caityagṛha e il vihāra. I primi stūpa furono innalzati sulle reliquie corporali del ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...