L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] principale con tre sale cruciformi, al contrario del primo variamente interpretato come luogodiculto per il fuoco e per le acque, o come luogodi purificazione e di preghiera collegato al vicino tempio del fuoco. Anche il piccolo tempio del ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] che il ciclo pittorico appartiene a tempi "assai più recenti" di quelli della costruzione dell'edificio, tale analisi rilancia la tesi di un'origine assai antica del luogodiculto. Prima della decorazione del ciclo la chiesa sarebbe stata infatti in ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] sarebbe stata costretta da una tempesta a sostare a Paros e qui si sarebbe recata a pregare in un luogodiculto dedicato alla Dormizione della Vergine, intitolazione che sembra suggerire una contestualizzazione del racconto ben oltre l’epoca in cui ...
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MIKULČICE
B. Chropovský
Città della Rep. Ceca, posta nel distretto di Hodonín, nel bassopiano coincidente con il corso inferiore del fiume Morava.All'estremità sudorientale del territorio comunale, [...] connesse con la lavorazione del ferro e dell'osso. È stato inoltre individuato il sito di un luogodiculto pagano, con una grande quantità di oggetti votivi superiormente zoomorfi (buoi, cavalli, uccelli) e inferiormente antropomorfi.Il ritrovamento ...
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WETTINGEN
C. Ochsner
Cittadina della Svizzera, situata nel cantone di Argovia, sulla sponda meridionale della Limmat. A SO dell'abitato, sulla lingua di terreno determinata da un'ansa della Limmat, [...] edificio ebbe una copertura piana fino alle quattro cappelle del transetto. In attesa del completamento della chiesa, come luogodiculto per i monaci venne utilizzata la Marienkapelle, ugualmente consacrata nel 1256, che si trova nell'area orientale ...
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KONIGSLUTTER
T. Weigel
KÖNIGSLUTTER (Lutter, Luthara, Regalis Luttere, Koningesluttere nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Bassa Sassonia a S-E di Brunswick, tra il bassopiano della Germania [...] della prima pietra della chiesa dedicata ai ss. Pietro e Paolo, da quel momento pantheon imperiale e importante luogodiculto della dinastia lotaringo-guelfa. Nel 1137, nella chiesa ancora non conclusa, venne sepolto Lotario II in corrispondenza ...
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STEINBACH, Abbazia di
H. Schefers
Complesso abbaziale fatto erigere da Eginardo nel sec. 9° presso la città di Michelstadt (v.), in Assia (Germania).Nel 741-742 compare per la prima volta nelle fonti [...] particole, trafugò a Roma le reliquie dei ss. Marcellino e Pietro, a S. non si poté garantire un luogodiculto che fosse adeguato alla loro importanza, così nell'828 tali reliquie vennero trasferite a Seligenstadt (Eginardo, Translatio et miracula ...
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CELLES
P. Scherer
Centro del Belgio (prov. Namur) posto in una vallata tributaria della Mosa, nel Condroz, non lontano da Dinant.C. raggruppa le sue case intorno alla chiesa dedicata a s. Adelino, che, [...] monastica, cui nel sec. 10° subentrò un collegio di canonici. La chiesa di Saint-Hadelin, costruita alla metà del sec. 11°, costituiva il luogodiculto dei canonici ma anche la meta di assidui pellegrinaggi e il centro della comunità parrocchiale ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] sempre come organismo terziario, per rispondere al bisogno diluoghidi consumo di beni agricoli e di produzione di altri beni, non agricoli, nonché di servizi; e, quasi certamente, nacque anche come luogodi concentrazione del potere. Man mano le c ...
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Complesso architettonico destinato al culto islamico e all’insegnamento religioso, in origine anche usato come luogodi riunione e di dibattito.
La m. deriverebbe la sua forma architettonica dalla casa [...] una cupola in asse con il miḥrāb. In Africa settentrionale è diffusa la m. a T; nella m. di Qairouan (836) la sala di preghiera, divisa in diciassette navate ortogonali alla qibla, è preceduta da una doppia navata parallela alla qibla stessa, secondo ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...