SHAMASH (sumerico Utu, Babbar "splendente"; accadico Shamash "sole")
A. Bisi
Nome dato dai Semiti di Mesopotamia alla divinità solare che i Sumeri chiamavano Utu o Babbar.
S. è detto figlio di Sin (v.) [...] a. C. commemorante la ricostruzione del tempio di S. in Sippar ad opera di Nabū-apal-iddin; la lunga iscrizione menziona il rinvenimento di una statua arcaica di S., cui il re si ispirò per ricostruire il luogodiculto, distrutto da una scorreria, e ...
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TRANSILVANIA e BANATO
R. Theodorescu
Regioni dell'Europa centroorientale. La T. (ungherese Erdély; ted. Siebenbürgen) fa parte della Romania ed è situata all'interno dell'arco carpatico, costituita [...] Alba Iulia fu sede, al più tardi all'inizio del sec. 13°, dell'arcivescovado di T., cui apparteneva la basilica scoperta dagli scavi (Alba Iulia I B), luogodiculto dalla seconda metà del sec. 11° alla distruzione mongola del 1241-1242; il monumento ...
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SUNIO (Σούνιον)
L. Vlad Borrelli
Promontorio roccioso all'estremità sud-orientale dell'Attica, al limite del golfo Saronico e del canale di Eubea, uno dei più importanti demi attici per la sua posizione [...] argentifere del Laurion. Consacrato in età storica a Posidone e ad Atena, doveva essere luogodiculto anche in età più remota poiché già in Omero ha l'appellativo di ἱρόν (Od., iii, 278). I ritrovamenti più antichi, che provengono tutti dalla zona ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (v. vol. vii, p. 887)
C. F. Giuliani
L'origine della città è ricostruibile secondo i parametri ormai noti per molti centri laziali: essa è dovuta ad una [...] nota nel sec. XVI e visibile nella Piazza del Duomo.
Il grande santuario - che chiaramente rappresenta l'estensione di un luogodicultodi più vetuste tradizioni, ma che nulla ha a che vedere con i rinvenimenti arcaici localizzati nella zona dell ...
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Vedi SULMONA dell'anno: 1966 - 1997
SULMONA (Sulmo)
A. La Regina
Situata presso l'estremità meridionale della valle abitata dai Peligni, sopra un pianoro delimitato dal fiume Gizio e dal torrente Vella [...] votivi con le relative basi; all'esterno dinanzi l'ingresso era un'ara votiva in bronzo. Il vero e proprio luogodiculto può essere forse riconosciuto in un ambiente situato all'estremità N-O del terrazzo; doveva costituire il primo piccolo nucleo ...
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Vedi TEGEA dell'anno: 1966 - 1997
TEGEA (Τεγέα, Tegea)
L. Vlad Borrelli
Antica città situata in un aperto altipiano nella zona S-E dell'Arcadia, fondata secondo la leggenda da Aleos, che nel IX sec. [...] templi di Dioniso, un altare di Kore, un tempio di Apollo con un simulacro aureo del dio e, nel luogo dell'insediamento più antico, un tempio di Atena Poliàs.
Sulla pendice NE dell'acropoli al di fuori del muro di cinta, era un luogodiculto sacro ...
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MIKULČICE
B. Chropovský
Città della Rep. Ceca, posta nel distretto di Hodonín, nel bassopiano coincidente con il corso inferiore del fiume Morava.All'estremità sudorientale del territorio comunale, [...] connesse con la lavorazione del ferro e dell'osso. È stato inoltre individuato il sito di un luogodiculto pagano, con una grande quantità di oggetti votivi superiormente zoomorfi (buoi, cavalli, uccelli) e inferiormente antropomorfi.Il ritrovamento ...
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Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen [...] preesistente; si è mantenuto cioè il medesimo orientamento e si sono create strutture di raccordo frontale, in modo da inserire il vecchio luogodiculto in una organica sistemazione topografica e monumentale.
Entro uno spazio rettangolare, lungo m ...
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Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (v. vol. iii, p. 673)
S. Pelekanidis
Sono stati in questi ultimi anni approfonditi particolarmente gli studî sulla F. cristiana. Essa ebbe il privilegio [...] nel livello superiore tre ambienti contigui. Il primo, che era uno speciale luogodiculto, continua la vita di una costruzione ellenistica quadrata, forse un heròon perché sotto di essa fu trovata una grande tomba a vòlta contenente un sarcofago con ...
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Vedi LABRAUNDA dell'anno: 1961 - 1995
LABRAUNDA (Λάβραυνδα, forma più recente, ma attestata già in epoca antica, per Λάβραυδα)
K. Jeppesen
Località della Caria (Asia Minore) a N di Milasa. Strabone riferendosi [...] passo che porta da Alabanda a Milasa. A L. c'è un vecchio luogodiculto ed una statua di Zeus Stràtios. Essa è onorata dal popolo di tutta la regione e dagli abitanti di Milasa; c'è pure una strada pavimentata da circa sessanta stadî dal sacello a ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...