POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] tomba si sviluppò rapidamente un culto. Delle chiese succedutesi su quel sito nel corso del primo millennio non resta alcuna traccia visibile, ma diverse testimonianze scritte dimostrano che il luogo divenne ben presto meta di pellegrinaggio e che in ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] città alta, ampliata da s. Vladimiro I (980-1015), era dotata di un sistema difensivo, articolato in terrapieni, fossati, palizzate e torri di guardia, che racchiudeva al centro luoghidiculto pagano e la residenza, la c.d. corte (dvor), composta da ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] la partecipazione alle decisioni, l'ambiente della sala capitolare, luogodi grande rilevanza nella vita di un'a. cistercense, anche per il fatto che, a differenza di quanto accadeva nell'ambito di Cluny e delle sue fondazioni, ogni a. cistercense è ...
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RUSSIA
V. Potin
(russo Rossija; Rus' nei docc. medievali)
Vasta regione dell'Europa orientale che dall'istmo ponto-baltico si estende fino ai monti Urali. Dal punto di vista politico, il termine designa [...] furono l'arte della costruzione e quella dell'intaglio del legno, che caratterizzarono anche i luoghidiculto. Alla fine del sec. 9° si può parlare di una koinè linguistica e culturale slavo-orientale.Il termine slavo Rus', dal quale deriva il ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] dal vescovo Pietro sul luogodi quella precedente dedicata a s. Magno; alcune iscrizioni permettono di datare al sec. risulta coerente con la popolarità e la diffusione nel Lazio del culto riservato al santo martire, canonizzato nel 1173 a Segni.
In ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...]
L'Angeloni, accogliendo il B. "in luogodi figliuolo", offrì al giovane l'occasione di penetrare nel vivo della vita, culturale romana. convinzioni sulla supremazia di, Raffaello. Come egli stesso aveva diffuso il cultodi Raffaello nel Seicento, ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] il luogodi sepoltura di Francesco e Chiara - e sulla strutturazione degli spazi legati alle esigenze della clausura dipendono anche dal prevalere, rispetto a queste ultime, del culto pubblico di Chiara, rinsaldando ulteriormente il rapporto di mutuo ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] 971.L'Anglo-Saxon Chronicle riporta che l'Old Minster era il luogodi sepoltura di molti sovrani del regno sassone occidentale. A partire dal sec. 7 tardo periodo anglosassone.Lo sviluppo del cultodi s. Swithun, un vescovo di W. vissuto nel sec. 9°, ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] l'arte fiorentina del suo tempo, insieme con il culto per le maggiori glorie locali.
Sono da riferire a , presso il quale, con falso luogodi stampa, vide la luce la prima edizione (Il Malmantile racquistato poema di Perlone Zipoli, In Finaro 1676, ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] samaritana del 529, l'imperatore Giustiniano incaricò Zaccaria, vescovo di Pella, e Antonio, vescovo di Ascalon, di redigere una stima dei danni patiti dalle città e dai luoghidiculto, per provvedere agli eventuali restauri e rifacimenti. Non è ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...