SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] patii destinati a usi ufficiali e privati. Il luogo scelto per la sua costruzione aveva come nucleo il . 141; Piquero López, 1984, pp. 331-336).Tra gli oggetti diculto emerge, per il suo valore nella scultura medievale spagnola, l'immagine rivestita ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] senza un piano preciso, divisa in quartieri e dominata dalla presenza di molte chiese e monasteri. Il numero elevato dei luoghidiculto, spesso non più grandi di una cappella, è peraltro un elemento tipico del panorama dell'Europa orientale ...
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BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] , dalla pianta molto irregolare, anch'esso adibito a luogodi sepoltura.La chiesa di San Lesmes venne iniziata nel 1380, in un'area all'epoca posta al di fuori delle mura, in relazione al culto del santo francese Adelelmo, vissuto a B. nel sec ...
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AUSTRIA
H. Fillitz
(ted. Österreich; Osterriche nei docc. medievali)
Il territorio dell'attuale A., corrispondente in epoca romana alle regioni del Norico, di parte della Rezia e della Pannonia, venne [...] fondazione immagini per il culto. I rilievi più antichi di data certa sono conservati nella parrocchiale di Gobelsburg (A. Inferiore provvista di matronei; seguiva dunque una tipologia propria dell'Italia settentrionale, cosa che, nel luogodi ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] della quale, forse nel sec. 6°, fu edificata la chiesa di S. Andrea dei Goti: da uno di questi luoghidiculto dovrebbero provenire i capitelli compositi con il monogramma di T., finemente lavorati (in parte reimpiegati nel portico del palazzetto ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] (edifici diculto, sale di palazzo, sale di edifici termali, mausolei). Da queste tradizioni la c. passò all'architettura bizantina, armena, islamica e a quella del Medioevo occidentale, secondo processi di trasmissione culturale che hanno dato luogo ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] un centro ricco e potente: una lista stazionale del sec. 8° cita non meno di trentacinque luoghidiculto (Klauser, Bour, 1929).Le origini della cristianizzazione di M. sono in parte oscure a causa della documentazione lacunosa; solo negli atti dello ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] e agli angoli di alcune strade.
Secondo le fonti, anche la città di Cordova possedeva edifici dicultodi grande splendore, ampie cisterne comunicavano tra di loro attraverso canali che intersecandosi davano luogo alla tipica pianta quadripartita del ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogodi un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] diffusione del cristianesimo e la costruzione dei più antichi edifici diculto a P. a causa della appartenenza dei primi vescovi due monasteri femminili, quello di S. Alessandro e quello adiacente di S. Bartolomeo, presso il luogo ove la via Emilia ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] legata probabilmente al culto del martire Terino, e ad Antigonea. L'importanza del battistero di Butrinto è legata dedicata, e la chiesa del monastero delle Blacherne, a N di Arta, luogodi sepoltura dei despoti. Quest'ultima, in origine basilica a ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...