Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] ai quadri di Burne-Jones, anch'egli poeta di anime stanche e diluoghi incantevoli velati di tristezza, che della ‟Revue Wagnérienne", ma presso molti si trattò di un culto ambiguo: di quella musica li avvinceva soprattutto il sensualismo. Nella ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] culto dei santi titolari e quello del vescovo - è quella dell'istituzione da parte di Onorio di un collegio di monaci o di chierici nella chiesa di secolo.Il documento del 761, che cita il luogo ubi dicitur Pareveret presso porta Milano, ricorda la ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] casi considerati come riflessi delle raffigurazioni create presso i luoghidi pellegrinaggio. In ciò si può già vedere la und Tragaltar von Werden, ivi, pp. 436-470; W. Bonser, The Cult of Relics in the Middle Ages, Folklore 73, 1962, p. 234ss.; B ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] essere la funzione stessa della camera: luogo intimo e spazio di rappresentanza, esaltazione visiva della signoria e apologia realizzata nella medesima tecnica, con L’introduzione del cultodi Cibele a Roma (Londra, National Gallery), richiesta al ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] Cava (o Maggiore), luogo fortificato già in epoca etrusca, e la chiesa di S. Andrea, sul sito di quello che si è del santuario, in Santuario e culto nella necropoli di Cannicella, "Atti del II Convegno internazionale di studi sulla storia e l' ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] consurgens si ha l'idea di un fuoco o di una l. o sole primordiale che è una potenza diffusa in ogni luogo, che tutto lega, fa . 1, 3). Allo stesso modo il Natale sostituisce il culto del Sol invictus; ambedue le feste vogliono indicare Cristo come ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] , 1987).
Periodo arcaico
Poche tracce indicano la presenza di un culto cristiano nelle A. prima della creazione del regno, di un edificio precedente (García Toraño, 1986).L'insediamento di Oviedo si sviluppò nel luogo dove sorgeva il monastero di ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] nei secc. 14° e 15° e la consacrazione ebbe luogo nel 1454. La sommità della facciata e la navata centrale vennero Area di precoci e radicate tradizioni cristiane, la città galloromana alimentò sin dall'Alto Medioevo una folta messe diculti locali ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] invece all'interno, sottolineava il carattere di edificio-reliquiario, posto a protezione di un luogo santo e che non esigeva o induceva di un piccolo numero di cupole a carattere commemorativo sullo Ḥaram e all'introduzione di spazi adibiti al culto ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] proporsi la ricostruzione integrale della storia di un'età e di un luogo sulla base di elementi di fatto materiali, da porre a orientamento naturalistico, il suo astoricismo, il suo culto della quantificazione, si è ritrovata fin dall'inizio ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...