CAVALIERE TRACIO
E. Will
Antica divinità tracia. Senza dubbio il primitivo concetto del C. intento ad allontanare dai campi e dal gregge gli animali malefici si andò trasformando in quello di protettore [...] . C. Assai più antiche sono le origini del culto e dell'iconografia. Monete di alcune città trace, documenti dell'Egitto tolemaico, e luogo in qualche centro greco o decisamente ellenizzato delle coste della Tracia. I primi tentativi di adattamento ...
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Vedi ACRE dell'anno: 1958 - 1994
ACRE (῎Ακραι, Acrae)
V. Tusa
Città della Sicilia corrispondente ad una località vicina all'odierna Palazzolo Acreide nel luogo denominato "Serra Palazzi".
Fu fondata [...] il periodo più florido della città. Fiorirono varî culti: sappiamo di un tempio di Artemide (᾿Αρτεμίσιον) (I. G. S., n. 217), di un tempio di Arodite (Αϕροδίσιον) (Kaibel, Inscript., n. 208), di un tempio di Kora (Κορεῖον) (I. G. S., n. 117). Zeus ...
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Vedi FARSALO dell'anno: 1960 - 1973
FARSALO (Φάρσαλος, Pharsalus)
D. Levi*
La città, ora provincia nel nomòs di Larissa,in Tessaglia, fu in epoca classica capitale della Tetrade Ftiotide. Secondo la [...] .). In realtà l'abitazione antichissima del luogo è confermata dal rinvenimento di cocci, che iniziando dal Neolitico B giungono delle colline che digradano dall'acropoli di F. verso O, sono state notate tracce di un culto rupestre a Pan e alle Ninfe ...
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Andrea, Santo
A. Simon
Apostolo, fratello di Simon Pietro e come lui pescatore a Cafarnao (Mt. 4, 13-20; Mc. 1, 16-18), discepolo del Battista secondo Giovanni (Gv. 1, 35-41), fu il primo a seguire [...] legata al culto e alla diffusione delle sue reliquie: traslate infatti nel 356 ca. da Patrasso (luogo del suo ss.), in cui nessun cenno è fatto tuttavia a una forma particolare di croce, che fu rappresentata infatti in tutto il corso del Medioevo ...
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AMYKOS (῎Αμυκπος)
G. A. Mansuelli
Nella leggenda greca, di origine orientale, A. risultava figlio di Apollo e di una ninfa della Bitinia variamente identificata; re dei Bebrici, A. non permetteva ad [...] un heròon e il luogo stesso era detto A. o portus Amãci (Plin., Nat. hist., v, 150; xvi, 239). Il nome di A. era dato Spiegel, v, 23) Amuces è il nome di una fonte a protome leonina. Di un culto e di un heròon di A. in Bitinia si ha notizia da scolî ...
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Vedi BRAURON dell'anno: 1959 - 1973
BRAURON (Βραυρών)
E. Lissi
Località nella parte E dell'Attica, così chiamata, secondo Stefano Bizantino (s. v. Βραυρών) dall'eroe Brauron. Secondo Filocoro (Strab., [...] dei due culti separati, quello di Artemide Ifigenia nel demo di Philaidai e quello di Artemide di frammenti di vasi del periodo geometrico ed altre offerte votive. Presso il muro inoltre stavano file di grossi pìthoi, il che indica che il luogo ...
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TEURNIA (Τεουρνία, Teurnia)
R. Egger
Città che domina l'unica pianura della Carinzia superiore, il Lurnfeld, in una posizione facilmente difendibile.
T. era il luogo terminale della strada attraverso [...] , sussistono testimonianze diculti indigeni: la dea della città Teurnia Sanctissima Aug., una Abiona e le Quadrubiae. Sinora non è stato scavato né il Campidoglio di T. e nemmeno uno dei templi, ma solo un luogo per un cultodi carattere indigeno ad ...
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ENNA (῎Εννα, Enna)
G. V. Gentili
Località in Sicilia, ubicata nel luogo della moderna città di Castrogiovanni (da Qaṣr Yani, cioè Castrum Ennae), che oggi ne ha ripreso e ne continua il nome.
Per la [...] da Demetra, la testa della dea è pure effigiata nei conî bronzei, testimone del suo fiorente culto nel luogo, ove la leggenda poneva il ratto di Proserpina.
Bibl.: V. Amico, Dizionario topografico della Sicilia, Palermo 1855, s. v.; Ziegler, in Pauly ...
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PENATI (Penates, Dii Penates)
M. Floriani Squarciapino
A Roma e nel Lazio, dove il culto è originario, fan parte delle divinità familiari come il Genius, i Lares e i Manes; la loro denominazione deriva [...] infatti da penus (commestibili di riserva e poi stanza delle provviste) ed è in relazione con penetrale, il luogo più riposto dell'antica casa. Il loro culto è legato al focolare domestico e sono perciò associati con Vesta che ne è la patrona. Il ...
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CELEIA
G. Novak
D. Adamesteanu
H. Kermer
Centro militare e civile del Norico. Oggi Cilli (Celje), in Jugoslavia (Slovenia).
La sua funzione sulla grande arteria che da Aquileia conduceva a Carnuntum, [...] conservata. Si può identificare anche il luogo dove si trovava il tempio di Ercole. Dalle iscrizioni sulle are rinvenute e soltanto alcune iscrizioni dedicatorie testimoniano del suo culto, nelle quali è generalmente associata a Giove Ottimo ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...