DIDONE (Δειδώ, Dido)
F. Castagnoli
Figlia di Muttone, re di Tiro. Secondo la leggenda più antica, D. sposò lo zio Sicheo, sacerdote di Eracle, ucciso poi dal fratello di D., Pigmalione. D. fuggì allora [...] da Tiro con i sacra di Eracle e giunse in Africa, dove fondò una città sul luogo in cui sarebbe poi sorta Cartagine; ma per sfuggire alle nozze con Iarbas si gettò su una pira e morì tra le fiamme. Ebbe culto in Cartagine. Secondo la leggenda più ...
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Vedi ABIDO dell'anno: 1958 - 1994
ABIDO (῎Αβυδος; eg. e' bôṣe, 'bṣ.w., copto ebōt)
S. Donadoni
Al limite meridionale del Medio Egitto, è città di antiche tradizioni e centro funerario già per i re arcaici. [...] Vi si installò poi il cultodi Osiride, il dio dell'Aldilà; cosicché chiunque lo potesse si fece là rappresentare da una stele, onde partecipare dei vantaggi del luogo sacro. La necropoli regia arcaica è composta di tombe parallelepipedi in mattoni ...
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CRIPTA (Κρύπτη, der. di κρύπτω "nascondere, coprire", crypta)
G. Matthiae
Con questo nome Vitruvio indica un luogo coperto a vòlta, senza che ciò implichi se sia sotterraneo o semisotterraneo, e con [...] propria e caratteristica di santuarî commemorativi che custodiscono particolari memorie dei Luoghi Santi, come la successive hanno trasformato le sistemazioni originarie, e di taluni edifici destinati al culto dei martiri. L'Oriente ne offre tuttavia ...
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Vedi SARDOS dell'anno: 1966 - 1973
SARDOS (v. vol. vii, p. 49)
F. Barreca
Secondo Tolemeo (iii, 3, 2), un famoso tempio di S. esisteva, in età imperiale romana, sul lato meridionale del Golfo di Oristano; [...] antefisse, gocciolatoi e lastre fittili figurate e notevoli frammenti di statuette maschili e femminili di marmo, bronzo e terracotta.
L'origine non romana del cultodi S. è provata chiaramente dalla scoperta, nell'area del tempio romano, dei resti ...
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Vedi FAILAKA dell'anno: 1973 - 1994
FAILAKA
Red.
Piccola isola a 15 miglia dalla costa all'ingresso della Baia di Kuwait (v. arabia orientale).
L'isola è deserta con tracce di occupazioni preistoriche. [...] Sotèira, confermerebbe la notizia del cultodi quest'ultima.
Arriano (Anabasi, 21) racconta inoltre che Alessandro si sarebbe spinto fino alla terra degli Arabi, dove avrebbe trovato un luogo favorevole per la costruzione di una città, lì avrebbe ...
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KONJIC
G. Novak
Mitreo. - Nelle immediate vicinanze della località K. (Bosnia - Jugoslavia) nella pianura del fiume Neretva su un poggio alto 35 m circa al di sopra della valle, è stato scoperto nel [...] l'uccisione del toro o i riti mitriaci. La lastra che serviva durante il culto e che si trovava dalla parte orientale di questo mitreo, è di pietra calcarea del luogo, decorata da entrambe le parti.
Nella parte anteriore, al centro, è Mitra in atto ...
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MENELAION
N. Bonacasa
Heroon a S-E di Sparta, sulla strada per Tripoli, alla confluenza dell'Eurota col Magoula. Era dedicato a Menelao ed Elena divinizzati, nell'antica località di Therapne, il cui [...] ; protocorinzie e laconiche; ceramica geometrica e laconica di ogni stile noto; e una grande quantità di figurine di piombo ritagliate), fanno certi della continuità del culto tributato in quel luogo.
Bibl.: G. Bendinelli, in Enc. Ital., XXXII ...
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Vedi AMPHIPOLIS dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AMPHIPOLIS (v. vol. i, p. 325)
Red.
Gli scavi greci dell'ultimo decennio hanno permesso di localizzare su una altura presso la riva orientale dello Strymon, [...] inizio del V sec. a. C.: forse si deve identificare il luogo con le ᾿Εννέα ὁδοί di Erodoto (vii, 144) e Tucidide (i, 10, 3; iv di Europa sul toro; un colonnato di periodo tardo con il reimpiego di colonne di età precedente; il ricordo di un culto ...
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FIANONA (Flanona, Φλάνων)
B. Forlati Tamaro
Centro dell'Istria orientale, stazione preistorica di notevole importanza, al pari di Albona; oltre che le tracce del suo castelliere, ritrovate a Fianona [...] e con Salona. Ci resta anche un'ara attestante il raro cultodi Vesta. F. offrì infine pretoriani all'Impero (C. I. L., vi, 209 = Dessau, Inscr. Lat. Selectae, 209 G). La famiglia più importante del luogo fu la Aquilia.
Bibl.: C. I. L., III, p. 389 e ...
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῾ANAT
S. Donadoni*
ANAT Divinità femminile fenicia, per il suo carattere naturalistico e guerriero difficilmente distinguibile da Asherat e Astarte. ῾A. compare in un poema mitologico trovato a Ugarit, [...] Cipro è chiamata σώτειρα. In epoca tarda il suo culto e il suo stesso nome si fusero con quelli di Astarte, dando luogo ad una nuova divinità, Atargatis (il cui nome è costituito dalle forme ridotte di Astarte e ῾A.), chiamata dai Greci Dea Siria (v ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...