FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] di Ravenna; la solenne consacrazione ebbe luogo il 15 agosto, per mano dello stesso pontefice, nella romana basilica di S. Maria degli Angeli. La diocesi di Ravenna, di alla pietà cristiana, alle pratiche del culto, al sostegno delle vocazioni e al ...
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BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] dedizione del B. alla ricerca botanica e di un suo caratteristico culto della professionalità, abito che non dismetterà mai , nel raddrizzamento dei tortuosi canali che davano luogo alla stagnazione, nella sostituzione delle improduttive "maggesi ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] Verna. In questo luogo, segnato dalle esperienze mistiche prima di Francesco e poi di Bonaventura, G. attendibile.
Nonostante la fama di santità e una intensa venerazione popolare in Toscana e nelle Marche, il cultodi G. fu approvato solo il ...
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GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] , senza dar luogo ad alcun progetto di tipo rivoluzionario.
Nel periodo in cui esercitò le funzioni di capo di gabinetto di D'Annunzio ( una politica di formazione dei giovani che mirava a infondere in loro un vero e proprio culto religioso del ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] vescovo di Trieste e Capodistria. La consacrazione ebbe luogo a Gorizia il successivo 14 ottobre.
Si trattò di una culto; nel Historiyski Arhiv di Pisino (Croazia); nel Institut za noveiso zgodovino di Lubiana (Slovenia); nel National Archive di ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] culto ritenendo ogni disposizione in tal senso inutile, perché il clero italiano "è il meno intransigente di lo scrutinio di lista in luogo dell'elezione uninominale, egli fu rieletto il 29 ottobre dello stesso anno nel collegio di Catanzaro I ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] fede. Occorre ripristinare, proclama il B. nella sua predicazione, il culto interiore di un Dio unico e indivisibile: la trinità divina, le forme esteriori del culto, l'idea di un premio o di un castigo eterno, il battesimo e la circoncisione, il ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] Consiglio di Stato, il D. giungeva a rivendicare un organo giudiziario autonomo che, in luogo delle comuni circa la conservazione degli edifici inservienti al culto (1917) e su Oblazioni di beneficenza. Forma ed accettazione (1918).
Nel febbraio ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] di molti miracoli" (Fioretti di s. Francesco, XLIII). Pio VII, nel 1817, ne approvò il culto. La festa di C. ricorre il 12 dicembre.
L'adesione di avrebbe liberato, allontanandosi però subito dopo dal luogo del miracolo "per non essere trovato e ...
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LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] dello Spelta, lo assegnò piuttosto alla famiglia dei Beccari di Groppello, luogo al quale L. fu assai legato, come attesta presto un vivace culto locale, che si espanse anche al di fuori della diocesi pavese, sostenuto dalla voce di numerosi miracoli ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...