GERARDO Tintore, santo (Gerardo de' Tintori, Girardus Tinctor, Girardus de Tinctoribus)
Caterina Bruschi
Nacque a Monza nella prima metà del XII secolo; nulla si sa dei genitori, se non che, desumibilmente [...] della scampata alluvione, resta sempre viva la sua immagine anche nei luoghi deputati al culto: celeberrima quella conservata nella chiesa di S. Giovanni Battista, opera di Bernardino Luini, ma anche altre più antiche che ne conservano l'iconografia ...
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PAGLIA, Nicola di Giovinazzo, beato
Luciano Cinelli
PAGLIA, Nicola di Giovinazzo (Nicolaus de Iuvenatio, de Palea), beato. – Nacque a Giovinazzo (Bari) alla fine del XII secolo da una famiglia nobile [...] , tra il 1233 e il 1234, chiese al Comune un luogo dove poter edificare il convento.
Secondo Costantino d’Orvieto, autore di S. Domenico di Perugia. Leone XII nel 1828 ne confermò il culto con il titolo di beato.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di ...
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GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] di Parma.
Il suo corpo fu trasportato a Parma, in attesa di essere riportato a Pomposa. L'assemblea convocata da Enrico ebbe luogo 1047, nella chiesa di S. Giovanni, che assunse da allora anche l'intitolazione a S. Guido. Il culto del santo abate si ...
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LIPPI, Bartolomeo (Bartolomeo da Colle)
Arianna Terzi
Nacque a Colle di Val d'Elsa nel 1421 da Giovanni di Lippo e Santa.
La sua biografia, pur ricca di documentazione, sconta il peso dell'errata affiliazione [...] possiamo però essere certi che egli abbia soggiornato in quel luogo, secondo quanto afferma Marco da Bologna in una lettera la sua memoria abbia goduto di alcun culto.
Sono perduti i codici originali dei flores di s. Gerolamo, raccolta compilata ...
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CARTARI, Carlo
Armando Petrucci
Nacque a Bologna il 13 luglio 1614 da Giulivo, giurista di cospicua famiglia orvietana, e da Laura Beccoli, avendo come padrino Federico Borromeo.
Venuto a Roma con la [...] dati tutti riportati anche in un indice per nomi di persona e diluogo, dal C. inteso come prezioso strumento per rintracciare anche un altro sintomo della sua indomita tendenza al culto, astorico ed acritico, delle personalità presenti e passate, ...
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FELICE da Cantalice, santo
Sergio Rivabene
Nacque a Cantalice, in provincia di Rieti, il 18 maggio del 1513, terzo dei cinque figli di Sante Porro e Santa Nobili.
Essendo la sua famiglia di umili condizioni, [...] di Roma, dando luogo a quelle rappresentazioni quasi farsesche di cui parlano tutti i biografi (un misto di 1987; S. F. da C. I suoi tempi, il culto... Convegno ... Rieti-Cantalice... 1987, a cura di G. Maceroni-A.M. Tassi, Rieti 1990; A. Venturoli ...
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DURAZZO, Marcello (Marcellino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1710 da Giovan Luca di Marcello e da Paola Franzone di Giacomo.
Fu battezzato in S. Sisto il 13 novembre come Marcello Giuseppe, [...] all'interno del gruppo di governo, condivideva la necessità della cessione.
L'incoronazione ebbe luogo il 27 giugno, con quello di protettore della nazione ebrea, di magistrato dei Culto e di protettore del S. Offizio. Dopo l'incendio di palazzo ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] segreta denunzia che un calabrese di nome Ferdinando Lo Stocco andava propagando in Calabria il cultodi un tal Giovanni Calà, mai scandalo ne' Pellegrini che compaiono alla venerazione di quel Santo Luogo, mentre ognun di essi [il C. e l'Altieri] ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] posizioni espresse da storici ed eruditi precedenti, quali, in primo luogo, l'Ughelli e, sul piano locale, G. Zacchi, F indulgenze ed al culto delle reliquie; provvide al rinvenimento e alla identificazione del resti mortali di martiri e vescovi ...
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PERISAULI, Faustino
Michele Camaioni
PERISAULI, Faustino (Pier Paolo da Tredozio). – Nacque a Tredozio dopo il 1450, da Martino; il nome della madre è sconosciuto.
Assai incerte le notizie riguardanti [...] luogo) nel cui titolo egli viene elogiato come «poeta preclarissimo».
A cavallo tra XV e XVI secolo Perisauli fornì le sue prime prove di donne da far ridere la brigata composto per el culto giovane Pier Saulo da Tradotio..., Firenze, Francesco Iacopo ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...