GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] , in locello marmoreo" (Vita, § 14), luogo in cui poi si sarebbero verificati molti miracoli.
Fonti , 162 s.; G.M. Cantarella, I monaci di Cluny, Torino 1993, p. 91; P. Golinelli, Città e culto dei santi nel Medioevo italiano, Bologna 1996, pp. ...
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DE ROSSI (De Rubeis), Ferdinando Maria
Pietro Messina
Nacque a Cortona (Arezzo) il 3 ag. 1696.
I De Rossi erano nobili: marchesi di Firenze e patrizi romani; di origine toscana, si erano trasferiti [...] da Benedetto XIV che aveva consacrato tutto quel luogo alla passione di Cristo; nominato direttore della Via crucis, ottenne dal papa il permesso di farvi delle celebrazioni del culto del S. Cuore di Gesù, permesso rinnovatogli da Clemente XIV nel ...
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DOMENICO Loricato, santo
Luca Bellingeri
Nulla sappiamo circa le sue origini e la sua nascita, ma si può ritenere con una certa sicurezza che D. sia nato nell'ultimo decennio del sec. X, in una località [...] capitolo. Diffusosi rapidamente, il cultodi D. divenne col passare dei di capime la grandezza. Ma appunto in questa "diversità" risiede il modello di santità che Pier Damiani vuol fare conoscere: una vita di preghiera e di penitenza vissuta in luoghi ...
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BARBATO, santo
Alessandro Pratesi
Visse nel sec. VII, ma non si conoscono né la data di nascita né il luogo d'origine. Le tradizioni, raccolte da alcuni autori, che lo vogliono nativo di Cerreto Sannita [...] Michele da parte del duca Romualdo, a cui egli l'aveva chiesta con l'intenzione di restituirla al culto dopo il saccheggio operato dalle milizie di Costante II, tanto è vero che in un placito del marzo 839, riportato nel Chronicon Vulturnense, mentre ...
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PIETRO Parenzo, santo
Marco Vendittelli
PIETRO Parenzo, santo. – Breve fu l’esistenza di Pietro, esponente della famiglia romana dei Parenzi, morto in giovane età per mano di un gruppo di catari orvietani [...] luogo provvidero alla solenne traslazione della salma dalla periferica chiesa di S. Andrea alla cattedrale. Fu così compiuta quella elevatio corporis che di fatto costituiva il primo atto verso la canonizzazione di Pietro e l’avvio del suo culto ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] magnae della città, la chiesa di S. Francesco era diventata negli anni il luogo dove si manifestavano le scelte culturali le opere al servizio del culto costituivano il gusto imperante" (Accascina, p. 158).
Nello stesso anno, di nuovo insieme con il ...
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BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] e alla situazione della Chiesa locale. Più importante ancora e ricca di particolari è l'ultima parte del lavoro: Le cose più notabili avvenute a Spalatro e in qualche altro luogo della Dalmazia dopo la caduta dell'aristocrazia veneta. A parte poi ...
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MALVEZZI, Vincenzo
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1715 da Pietro Paolo, appartenente al ramo dei conti della Selva, antica famiglia del patriziato cittadino, e da Maria Caterina Leoni.
In [...] il 19 marzo ebbe luogo la sua consacrazione. Giunto in città il 31 maggio, celebrò il suo primo pontificale nella metropolitana di S. Pietro il ed etico del potere vescovile. Sul versante del culto si schierò contro le false devozioni e i ...
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LONGO, Antonio
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 6 maggio 1758, da Giuseppe, cittadino originario appartenente a una delle casate "dichiarate abili e capaci a concorrere alla ducale cancellaria", [...] Garagò e L. Marcellotto. Quest'ultimo lo educò nel cultodi Gasparo Gozzi, cui il L. rimarrà sempre fedele: aprirà dà loro questo luogo", vale a dire un posto nella sezione sulla storia genealogica e biografica nel Saggio di bibliografia veneziana. In ...
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CATERINARicci (de' Ricci), santa
Renzo Ristori
Alessandra o Lessandra Ricci, più nota col nome di Caterina, che assunse al momento di entrare in convento, nacque a Firenze il 23 apr. 1522 da Pierfrancesco [...] Durante il processo di beatificazione il ricordo del suo savonarolisino dette luogo a discussioni che furono . C. de' R.,Firenze 1935; C. Guasti, Del culto a fra' G. Savonarola, in Memorie e studi, a cura di R. Nuti, Firenze 1939, pp. 216-19; G. ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...