DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] godeva certamente di un'ampia libertà di azione: in varie occasioni si era allontanato dal suo luogodi soggiorno ed aveva per essere venduta, segno dell'esistenza di un certo culto). Perduto è, invece, il dipinto del refettorio di S. Marta, cui si è ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] diculto non conformi alla religione cattolico-romana. Ancora nel 1562 un altro decreto ordinava di vivere il 7 marzo, compra un bosco nella zona di Fernex, luogo detto "Ps grands boys" (al prezzo di 83 fiorini piccolo peso); ed il 26 maggio ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] nel maggio del 1568 Pio V lo designò vescovo di Piacenza, in luogodi colui che tanta parte aveva avuto nella formazione spirituale residenza, e l'insistenza sulle due direttive del culto eucaristico e della istruzione catechistica che il B. ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] apostolico smise di essere un luogodi segregazione per poveri recalcitranti e si trasformò in un istituto di assistenza per riti cinesi. Nel 1693 la denuncia contro il sincretismo del cultodi Confucio e degli antenati defunti, inviata a Roma da ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] di terraferma; fu inoltre richiamato l'obbligo di usare le rendite ecclesiastiche per il decoro del culto fu nominato elemosiniere del re e procappellano maggiore di corte il 17 ott. 1746, in luogodi Ignazio Della Chiesa, già membro del magistrato ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] la necessità di un "ritorno al cuore" come luogodi azione dello Spirito e dell'unione con Dio e di un costante considerato un modello - e dei territori della Savoia, dove divenne oggetto diculto subito dopo la morte.
Fonti e Bibl.: Le opere del F ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] acque in tutto il territorio, il restauro del palazzo patriarcale in San Vito e di numerosi luoghidiculto, nonché la costruzione di nuove chiese.
Di tutto egli riferiva al patriarca, anche per informarlo sugli avvenimenti più importanti del Friuli ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] una puntuale data per la nascita. Il luogodi questa è di nuovo concordemente indicato in Foligno, città che ha conservato una ininterrotta tradizione del culto. Foligno (attuale prov. di Perugia) e Sora (Frosinone) sono dunque i punti estremi ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] morte di papa Benedetto XV, nel gennaio 1922, e l’avvento al soglio petrino di papa Pio XI.
Contro il cultodi padre Pio della sofferenza, che fece di San Giovanni Rotondo un luogodi assistenza e di cura non solo per i fedeli di padre Pio, ma per ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] rimprovera sostanzialmente al domenicano due fatti: in primo luogodi aver chiaramente forzato le affermazioni del Benzi, Compagnia di Gesù: "Parliam chiaro: se la Ven. Margarita d'Alacoque invece d'intrigar i Gesuiti nella propagazione del Culto ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...