BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] sono rinvenute tracce diculto (Acta sanctorum iunii, IV, Antverpiae 1715, p. 620).
B. scrisse varie opere di cui alcune a monografle di B., la Summa de matrimonio e quella de electione,scritte nella stessa epoca, presumibilmente nello stesso luogo. ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] sia alla presenza di vari monaci con il nome di Luciano, spesso indicati nel documenti senza il luogodi provenienza.
La la messa il culto della Vergine e dei santi, le cerimonie ecc.). Nel memoriale presentato all'Inquisizione di Venezia nel 1570 ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] , per la vita stessa di industrie che facevano affidamento in primo luogo sulla qualità del prodotto e vari documenti dei primi dell'Ottocento, relativi a costruzione di edifici diculto e a migliorie agricole nella prediletta tenuta del Palagio: ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] costantemente seguita dal governo austriaco di non nominare agli uffici di maggiore responsabilità una persona del luogo.
L'A. si getta cercano di sfruttare il malcontento provocato da alcuni provvedimenti giuseppinistici in materia diculto. Gli ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] nel confronti della Chiesa sono testimoniate anche dalle numerose donazioni in favore di enti religiosi e diluoghidiculto. Tra gli altri monasteri, C. favorì quello di S. Maria Teodata, a Pavia. In esso avrebbe fatto rinchiudere, secondo una ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] di leggere, predicare e confessare, lo privava di voce attiva e passiva e della facoltà di ricoprire incarichi nell'ordine; il G. era obbligato a trasferirsi in un luogo stesso rifiutava le pratiche diculto del cattolicesimo che riteneva superflue ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] del palazzo, il cardinale M. Lante, gli affidò la ricostruzione della chiesa di S. Maria Liberatrice al foro romano (distrutta nel 1899), in luogodi quella che dal XIII secolo sorgeva sulle rovine di S. Maria Antiqua (Baglione, p. 156).
Per volontà ...
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GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] luogodi intensi rapporti umani spesso segnati dalla sopraffazione e dalla sete di potere. Dopo la morte di Braccio Baglioni (1479) e il periodo di dei Reatini alla concittadina beata Colomba mostrata nel culto delle sue immagini, Rieti 1901; E. Ricci ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] frequenti corrispondenti spirituali. Carlo Borromeo poi ebbe per lui una specie diculto che sintetizzò con questa frase: "Egli è l'idea più del Seminario, penitenziere diocesano e direttore di un pio luogodi donne convertite istituito nel 1572 dal ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] di un luogodi Monte, che garantiva loro un sussidio in caso di malattia e la spesa per le esequie in quello di morte, con diritto di sepoltura nel Gesù Nuovo. Principali aiutanti di : nel 1700 F. introdusse il cultodi s. Ciro a Portici, nel 1703 ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...