GUGLIELMO da Tocco
Silvana Vecchio
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo personaggio, al di fuori delle vicende che lo videro direttamente coinvolto nel processo di canonizzazione di Tommaso [...] da ritenersi priva di fondamento; Tocco, presso Benevento, designa semplicemente il suo luogodi nascita.
G. entrò naturale continuazione di questa narrazione. La raccolta, che comprende 145 miracoli, si apre con l'evocazione del culto popolare ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] famiglie locali invitati a far pace da Guido dei conti Guidi di Battifolle. È opinione di alcuni studiosi, tuttavia, che Catignano, un piccolo borgo nei pressi di Firenze, fosse il luogodi nascita di G., e non il suo cognome.
Entrato nell'Ordine dei ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] il falso luogodi stampa di Colonia (in realtà, Reims). La Historia di Pollini copre anch’essa il periodo che va dal regno di Enrico confronti dei sudditi cattolici che rifiutavano di conformarsi al culto prescritto dalla Chiesa d’Inghilterra.
Quando ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] seminario generale di Pavia, che era stato aperto nel 1786 per volontà di Giuseppe II per concentrare in un solo luogo e rendere legislazione trovando equo il principio della libertà diculto perché ispirato a tolleranza verso le altre confessioni ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] .
La Patente riconosceva ai valligiani l'antica libertà diculto e di coscienza nelle valli, li esonerava dalle tasse per cinque eroe distante, era uno di loro, un contadino strappato ai campi dalla sua fede; i luoghidi cui parlava avevano ancora gli ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] sanciti dalle Patenti; confermò il divieto diculto in San Giovanni con l'obbligo di trasferimento per le famiglie residenti nel luogodi incontro tra i rifugiati, suscitando l'indignazione del governo di Francia, che invitò il Consiglio di Stato ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] di modello agli altri dello Stato (i beni dei gesuiti furono utilizzati per la realizzazione della riforma). In luogodi quel complesso di ecclesiastica, ecc. si trovano all'Arch. di Stato di Milano nei fondi Culto parte antica e parte moderna e Studi ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] delle "quarant'ore", dal numero di ore in cui il "Sacramento" rimaneva esposto al culto) e, ancor più, in occasione 'avrebbe addirittura "compiaciuta", cedendole "il luogodi una cappella più luminosa" per l'esposizione di un quadro (p. 109). Avrebbe ...
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PESCI, Girolamo Maria
Rita Randolfi
– Nacque a Roma nel 1679. Non sono noti i nomi dei genitori; una famiglia Pesci, originaria di Città della Pieve, si era stabilita a Filettino, presso Frosinone, [...] alcune pale d’altare per due luoghidiculto (Paonessa, I, 2014, p. 26)
Studiò per otto anni presso Carlo Maratta, da cui apprese il disegno corretto e la composizione equilibrata, per poi passare alla scuola di Francesco Trevisani, dal quale imparò ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] I viceré, descrivendolo come il dorato ricettacolo di una aristocrazia amorale, "un luogodi eterna delizia, dove la vita passava, rete di interventi non solo nel campo del culto (nella sola Catania furono aperte ventiquattro chiese, di cui sette di ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...